“Uno sforzo poderoso quello fatto dal Governo e dal Parlamento regionale sulla Finanziaria che è stata una risposta di emergenza ad un’emergenza. Questo comporta un impegno di tutti per rimuovere dei vincoli ancora presenti nei rapporti con lo Stato e con le competenti autorità dell’Ue. Stiamo uscendo gradualmente dall’emergenza ma per la seconda fase abbiamo bisogno di ulteriori risorse da investire su infrastrutture materiali e immateriali, in un’innovazione digitale che non può essere solo banda larga ma anche un’innovazione di carattere culturale”.
Lo ha detto Leoluca Orlando, presidente dell’ANCI Sicilia a margine della riunione che, organizzata dal presidente della Regione, Nello Musumeci, si è svolta in videoconferenza per definire un “Piano regionale per la ricostruzione economica e sociale dell’Isola e per l’efficientamento burocratico.”
“Adesso –continua Orlando – è necessario immaginare una progettualità settore per settore per favorire la rinascita della nostra economia e per consentire a tutte le attività produttive di rimettersi in marcia operando le scelte più opportune per rimanere sul mercato. E per questa ragione abbiamo sollecitato più volte il governo nazionale a indicare i protocolli di sicurezza per i vari settori. I sindaci, in questa fase, daranno il loro contributo attraverso la predisposizione di un documento puntuale per immaginare come possa essere avviata la seconda fase rispetto alla prospettiva degli enti locali”.
Garantire accesso a internet a tutti
“Chiediamo al Governo nazionale di intervenire affinchè si faccia promotore di un provvedimento finalizzato a garantire a tutti i cittadini e per tutta la durata dell’emergenza COVID-19, un accesso tendenzialmente gratuito e illimitato alla rete internet”. Lo afferma Leoluca Orlando, presidente di ANCI Sicilia, che aggiunge: “L’accesso alla rete rappresenta, specialmente in questo momento storico è una necessità primaria e una precondizione indispensabile per l’esercizio dei diritti di cittadinanza, per lo studio e per lo svolgimento dell’attività lavorativa. E’ infatti, uno strumento indispensabile per gli insegnati e per gli studenti impegnati nella didattica a distanza, per i dipendenti pubblici e privati che prestano lavoro agile, ma è soprattutto il principale canale per essere informati e accrescere le proprie competenze e conoscenze, oltre che un mezzo per continuare a coltivare relazioni lavorative, familiari e personali”. “Le società di gestione e le aziende che producono prodotti informatici – conclude Orlando – stanno registrando un notevole incremento di nuove utenze e un aumento importante delle vendite di dispositivi software e hardware a conferma di quanto sia necessario per tutti avere un collegamento con il mondo esterno. Crediamo quindi, che durante questo periodo tutti gli operatori delle telecomunicazioni operanti in Italia dovrebbero garantire ai loro utenti, quanto meno, un abbattimento del costo degli abbonamenti internet, anche se non previsto dal piano tariffario”.