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24/05/2020 16:00:00

Trapani, l'opposizione a Tranchida: "Dovrebbe chiudere anche la città per il vento..." 

"Dovrebbe chiudere tutta la città...", così la reazione dei partiti di opposione  alla possibile ordinanza del sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, che vorrebbe limitare l'accesso nelle spiagge in base alle condizioni meteo e del vento in particolare. Con una nota congiunta i coordinamenti comunali di Lega, Fratelli d'Italia, Diventerà Bellissima e Forza Italia replicano alle dichiarazioni del sindaco. 

"Apprendiamo della volontà del sindaco di Trapani di voler emettere un'ordinanza tesa a limitare l'accesso alle spiagge nei giorni di vento - si legge nella nota -. Vogliamo ricordare che chi entra in Sicilia dovrà esser sottoposto ai controlli sanitari, ad oggi ancora alla quarantena. È allo studio del governo regionale per la prossima ordinanza, la cd "patente sanitaria" come già adottata in Sardegna".

"Stando invece alla tesi del Sindaco Tranchida circa il potenziale contagio a causa del vento - spiegano i rappresentanti comunali di Lega, Fratelli d'Italia, Diventerà Bellissima e Forza Italia - considerato che Trapani è una città bagnata dal mare, da nord a sud passando dal grecale al ponente, allora egli sarebbe un irresponsabile perché dovrebbe chiudere tutta la città e non lo sta facendo. Secondo il suo ragionamento difatti, basterebbe una semplice passeggiata in centro in una serata ventosa per poter esser potenzialmente contagiati? A Trapani non vi sono più contagi da Covid da settimane ma questa sua decisione, caldeggiata probabilmente dal neo consulente assunto, risulterebbe in piena contrapposizione rispetto alle linee guida regionali e nazionali, che grazie al cielo, concedono possibilità a Regioni come la nostra di poter gestire la fase 2 in tutta serenità. Se concretizzata, conclude il centrodestra trapanese, sarebbe pura follia - speriamo piuttosto in una provocazione - che, ci auguriamo, non venga imitata anche dalla Sindaca di Erice giacché metterebbe ulteriormente in ginocchio il settore turistico balneare e i gestori dei lidi".

"Invitiamo piuttosto il Sindaco a non agire come al solito in solitaria - concludono i partiti i partiti di opposizione - e a confrontarsi con le parti sociali, i cittadini e le organizzazioni di categoria interessate, al fine di condividere questa ed altre iniziative che riguardano il rilancio della città, come del resto ha già fatto per la prosta di ampliamento della ZTL".