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24/07/2020 12:00:00

Incidenti stradali, mai così basso il numero delle vittime in dieci anni

 Sono 172.183 gli incidenti stradali con lesioni a persone in Italia, in lieve calo rispetto al 2018 (-0,2%), con 3.173 vittime (morti entro 30 giorni dall’evento) e 241.384 feriti (-0,6%).

Il numero dei morti diminuisce rispetto al 2018 (-161, pari a -4,8%), per il secondo anno consecutivo dopo l’aumento registrato nel 2017, e si attesta sul livello minimo mai raggiunto negli ultimi dieci anni. Sono questi i dati del Report sugli incidenti stradali nel 2019 dell’Istat.

Le vittime di incidenti stradali sono state 3.173 nel 2019: 2.566 uomini e 607 donne. Le persone alla guida decedute sono sono 2.222 (1.987 uomini e 235 donne), i passeggeri 417 (243 uomini e 174 donne) e i pedoni 534 (336 uomini e 198 donne).

Le classi di età maggiormente coinvolte negli incidenti sono quelle tra 20-24 e 45-54 anni per gli uomini e tra i 75 e gli 89 anni per le donne. Rispetto all’anno precedente, le vittime aumentano tra i giovani di 20-29 anni – più spesso uomini e conducenti di autovetture e motocicli – e tra i 45-54enni – frequentemente conducenti di biciclette e autocarri. Tra i 20 e 24 anni l’aumento riguarda soprattutto conducenti e passeggeri uomini mentre tra i 25 e i 29 anni interessa di più le donne occupanti di autovetture.

Diverse le campagane di sensibilizzazione per la sicurezza dei bimbi in auto – A livello nazionale sono state messe in campo molte iniziative per la protezione dei bimbi in auto e lanciate campagne di sensibilizzazione dedicate alla sicurezza dei più piccoli.

35 bambini morti nel 2019 – Tuttavia gli effetti positivi non sono ancora evidenti: nel 2019 sono 35 i bambini tra 0 e 14 anni che hanno perso la vita in incidenti stradali (34 nel 2018). L’obiettivo “zero vittime”, stabilito nel Piano Nazionale della Sicurezza Stradale 2020, è ancora lontano.

Feriti in aumento tra i giovani – Quanto ai feriti negli incidenti stradali, si tratta prevalentemente di giovani tra i 20 e i 29 anni. Rispetto all’anno precedente sono in aumento tra i bambini di 0-14 anni e tra gli ultra cinquantacinquenni. La struttura per età e genere dei deceduti nel 2010 e nel 2019 mostra come l’età delle vittime continui ad aumentare sistematicamente nel tempo, con proporzioni più elevate di individui nelle fasce di età mature e anziane rispetto al 2010, in relazione all’invecchiamento della popolazione. Continua a leggere qui su motoriedintorni.com