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12/09/2020 00:10:00

Aeroporti. A Birgi +82% di passeggeri ad agosto. Palermo, uno spazio per l'allattamento

 L'aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi fa un bilancio dell'attività dopo la chiusura forzata per l’emergenza Covid-19, dal 16 marzo al 21 giugno, voluta dal governo nazionale con decreto ministeriale del 12 marzo, e registra per il mese di agosto un notevole incremento del numero dei voli e dei passeggeri. Si è concluso, infatti, con 561 movimenti e 42.491 passeggeri e se rispetto ad agosto 2019 si registra un -3% e -4%, se si guarda la differenza tra luglio ed agosto 2020 l’incremento è notevole, con un +68% di movimenti e un +82% di passeggeri.

«I dati dell’ultimo bimestre ci portano ad essere ottimisti – commenta il presidente di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi, Salvatore Ombra -. Infatti, se l’analisi complessiva gennaio-agosto restituisce un quadro tragico del settore aeroportuale, si pensi che il dato nazionale del periodo in esame è -60% di movimenti e -71% di passeggeri, sono gli scali più grossi a soffrire maggiormente, lamentando la maggiore riduzione di traffico. Trapani, si colloca in una posizione intermedia pur registrando nello stesso periodo -53% di movimenti e -61% di passeggeri».

Lo ripartenza dello scalo dal 21 giugno con il collegamento Trapani-Bologna operato da Ryanair ha visto totalmente operativi dal successivo primo luglio le seguenti rotte: Ryanair: Bologna, Pisa, Bergamo e Karlsruhe Baden Baden; Albastar: Cuneo-Milano e dal 27 luglio con frequenza giornaliera anche Roma Fiumicino; Blue Air: Torino; DAT: Pantelleria; Corendon voli charter per Amsterdam.

Luglio ha registrato una ripartenza lenta del trasporto aereo, evidenziando ancora gli impatti negativi del Covid-19 e si è chiuso con 333 movimenti (-45% rispetto al 2019) e 23.383 passeggeri (-43% rispetto a Luglio 2019). Il coefficiente di riempimento degli aeromobili si è attestato al 55,44% vs il 74,52% del 2019. In generale un trend alto di passeggeri in arrivo ma aeromobili con pochi passeggeri in partenza. La tendenza è cambiata notevolmente ad agosto con lo scostamento rispetto al 2019 che si assottiglia quasi completamente ed il doppio dei passeggeri avuti a luglio. Il load factor generale (coefficiente di riempimento degli aeromobili) sale quasi al 65%, il dato più alto è della compagnia Ryanair con il 77,71%.

 

Punta Raisi uno spazio per l'allattamento.
Uno spazio comodo e riservato, dedicato alle mamme che devono allattare al seno il proprio bambino nel necessario rispetto della privacy.
L’Asp di Palermo e la Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino, hanno dato il via oggi a un progetto sull’allattamento al seno, con l’installazione nell’area check-in del terminal passeggeri di una struttura e una comoda poltrona per le mamme che hanno la necessità di allattare il neonato prima dell’imbarco. Due banner informativi, inoltre, saranno allocati all’interno dell’area imbarchi.
L’allattamento al seno, così come sostenuto dalle più autorevoli evidenze scientifiche, è il modo migliore di alimentare i propri figli e deve essere una precisa scelta di salute. L’allattamento infatti è un obiettivo da sostenere per gli importanti benefici di salute, a breve e a lungo termine, per la donna, per il bambino, la famiglia, il sistema sanitario, la società, e per il miglior rapporto beneficio/costo.
“L’Asp di Palermo è impegnata a promuovere e sostenere l’allattamento al seno - ha spiegato il direttore generale dell’azienda sanitaria provinciale, Daniela Faraoni – l’obiettivo è di garantire che tutte le donne in gravidanza, le mamme e i loro partner, ricevano informazioni sulla corretta alimentazione infantile e sui benefici del latte materno. Oltre ad avere realizzato aree dedicate all'interno dei punti nascita, dei consultori familiari e dei centri vaccinali aziendali, nell’ambito di una condivisione del progetto con il territorio, Asp e Gesap hanno concordato di creare nell’area check in uno spazio dedicato all’allattamento, dotato di una comoda poltrona. L’iniziativa - conclude il direttore generale dell’Asp di Palermo - si inserisce in un contesto dell’azienda volto a ricondurre le nostre azioni di vita quotidiana ad una dimensione di normalità, pur nel principio del rispetto delle norme di distanziamento entrate, ormai, a far parte delle nostre ordinarie regole di vita sociali e professionali”.
L’Organizzazione mondiale della salute (OMS) dichiara l’allattamento al seno come il modo migliore di alimentare i propri figli per ogni donna, in maniera esclusiva per i primi sei mesi compiuti di vita e riconosce gli importanti benefici di questa pratica per la salute della donna, del bambino, della famiglia, del sistema sanitario e della società.
“Continuiamo e rinnoviamo un’iniziativa cominciata già nel 2013, con uno spazio dedicato all’allattamento al seno - afferma Giovanni Scalia, amministratore delegato di Gesap - La collaborazione con l’Asp di Palermo ci permette di ampliare questo servizio grazie all’installazione di una struttura riservata e comoda per le mamme che devono allattare. L’obiettivo è quello di fornire più servizi ai passeggeri, con azioni che puntano al benessere e alla salute delle persone”.