Campobello, Giuseppe Castiglione: "Spero che della città non si parli più per fatti negativi"

Giuseppe Castiglione rieletto a Campobello di Mazara con il 67% dei voti, nonostante una campagna animata e tesa, ma la città ha deciso e in maniera importante. 

Penso che in ogni città, non solo Campobello, il popolo abbia raggiunto quella maturità tale da poter decidere liberamente il voto senza condizionamenti. Qui il popolo ha avuto le idee chiare e ha premiato un sindaco che per sei anni si è dedicato anima e corpo, giorno dopo giorno all’attività amministrativa di questo comune, a volte è riuscito a raggiungere obiettivi importanti altre volta ha segnato il passo, ma sempre con l’obiettivo primario verso l’interesse collettivo della città. Penso che il risultato possa essere un messaggio chiaro e leale contro chi è venuto qui a buttare fango in questa città. Campobello è stanca di queste cose, ha bisogno di essere amministrata in maniera pacifica. Noi siamo pronti ad amministrare la città.

Sindaco Castiglione, la visione di Campobello di Mazara all’esterno spesso è quella di un paese con caratteristiche negative, c’è un impegno da parte sua, che è anche un impegno culturale, per cercare di elevare questa città e togliere questa brutta immagine?

Lo dice lei, figuriamoci se non lo penso e non lo dico io. Lo faccio tutti giorni, nella mia azione da uomo di questa città ma anche da politico, io ho cercato in questi cinque anni di portare la città ad un livello culturale diverso rispetto a quello che abbiamo avuto fino ad oggi, perché questa pesante cappa che regna in questa città non si può più sopportare. Non la sopporto come padre, come uomo, come politico, ma soprattutto per le nuove generazioni che non dobbiamo fare fuggire dal nostro territorio. Una cosa è andare via per la crisi economica, una cosa è andare via per non sentirsi più infangati da questa infamia della mafia. E’ vero c’è un forte tasso di criminalità, ma noi dobbiamo avere la capacità di mettere fuori da ogni contesto, coloro che lavorano contro lo stato, la legalità e la trasparenza.

Sindaco, quando si pensa ad un’eccellenza del Belìce si pensa all’olio di Castelvetrano, ma è anche un prodotto tipico di Campobello. Ci sarà un’attività di promozione e di incentivazione per questa vostra risorsa economica e a portarla all’attenzione della stampa anche nazionale?

Assolutamente sì, l’olio della Nocellara del Belìce appartiene a Castelvetrano, Campobello e Partanna. In particolare a Campobello siamo specializzati nelle olive da mensa e questa produzione sta dando tante soddisfazioni ai nostri olivicoltori. Facciamo parte del circuito Città dell’Olio, a livello nazionale e facciamo in modo e collaboriamo con i nostri agricoltori che stanno riuscendo a piazzare il loro prodotto non solo a livello nazionale ma anche all’estero. 

Sindaco Castiglione lei sa che noi di Tp24 su Campobello abbiamo scritto tantissimo, cosa scriveremo nei prossimi cinque anni?

Io voglio sperare che Tp24 parli di questa città e di questo sindaco in maniera più positiva. Voglio sperare che di Campobello non si parli più di fatti negativi. Me lo auguro e lo auguro a tutta la città di Campobello.