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12/10/2020 06:00:00

Bonetta e l'omicidio Indelicato. Le tappe del delitto: la scomparsa, le indagini

 Molte contraddizioni, un movente e un contesto poco chiaro. E’ una storia giudiziaria che percorre due binari paralleli quella che punta a far luce sull’omicidio di Nicoletta Indelicato, la ragazza di 25 anni barbaramente uccisa a Marsala la notte tra il 16 e il 17 marzo 2019.

12 coltellate, il corpo semi carbonizzato abbandonato nelle campagne di contrada Fiumara Sant’Onofrio. Un omicidio che ha suscitato sdegno e commozione in città, per una violenza che Marsala non conosceva. Per quell’omicidio sono stati arrestati Carmelo Bonetta e Margareta Buffa, amici di Nicoletta. Bonetta è stato condannato a 30 anni di carcere, nel processo con rito abbreviato che si è svolto a Marsala. Ha confessato di aver ucciso Nicoletta insieme a Margareta Buffa e di aver bruciato il corpo. Margareta, l’ultima persona con cui è stata vista Nicoletta quella sera maledetta, ha deciso di non ricorrere al rito abbreviato, di non confessare nulla, di andare a processo, che si sta tenendo a Trapani in corte d’Assise.


Un binario parallelo, quindi, al procedimento che ha visto la condanna di Bonetta. Da oggi su Tp24 ripercorriamo le tappe di quell’efferato omicidio attraverso ciò che è emerso dal processo a Carmelo Bonetta, condannato il 15 maggio scorso dal Gip Francesco Parrinello a 30 anni di carcere. La denuncia del padre di Nicoletta, gli spostamenti di quel traguci sabato, le versioni contrastanti, la confessione, le accuse reciproche, i dialoghi intercettati.

Il giorno della scomparsa
E’ domenica mattina, 17 marzo 2019. I genitori di Nicoletta non trovano la figlia in casa. Damiano Indelicato, papà di Nicoletta, e la moglie sono subito preoccupati. Chiamano Nicoletta, nessuna risposta. Mandano messaggi: niente. Non hanno dubbi. Vanno dai carabinieri a segnalarne la scomparsa.
Il padre di Nicoletta sottolinea ai carabinieri che la figlia era rientrata a casa la sera prima alle 19:40, dicendo che non sarebbe uscita. Poi però aveva comunicato alla madre con un messaggio inviato alle 00:16 che sarebbe uscita con l’amica Margareta Buffa e che sarebbe rientrata tardi. I genitori erano fuori a cena.
Il papà di Nicoletta racconta ai militari che raccolgono la denuncia che era contrario alla frequentazione della figlia con quella ragazza, perché avevano avuto diversi litigi e perché frequentava Carmelo Bonetta con il quale qualche giorno prima aveva avuto una spiacevole telefonata nella quale Bonetta ha detto al padre di aver avuto un rapporto con Nicoletta. La denuncia si conclude dicendo che Nicoletta non solo non ha fatto più rientro a casa ma non ha nemmeno risposto alle chiamate al telefono fatte dalla madre né tantomeno ai messaggi su whatsapp. In città, a Marsala, non si parla di altro, perchè la famiglia Indelicato è ben voluta, conosciuta e per bene.

 

Margareta e Carmelo
Scatta l’operazione di ricostruzione degli ultimi movimenti di Nicoletta, di tracciare gli ultimi contatti avuti dalla ragazza la notte tra il 16 e il 17 Marzo. Iniziano a stringere il cerchio su Margareta Buffa e Carmelo Bonetta. Li contattano e li convocano in caserma.
I carabinieri li ascoltano e già dalle loro prima dichiarazioni appuntano il fatto che sugli sugli orari e sugli spostamenti di entrambi ci sono versioni diverse.
Bonetta viene raggiunto a casa dai Carabinieri alle 9 di domenica mattina, 17 marzo. Racconta che la sera prima era stato con Margareta Buffa (sua fidanzata) dalle 23:30 fino al mattino. Prima però tocca alla ragazza, che viene convocata in caserma. Margareta dice di essere stata con Bonetta a inizio serata e fino alle 23:10, di essere andata da Nicoletta e rimasta con lei fino alle 00:10, di averla salutata e averla vista allontanarsi verso la via Roma. A quel punto ha preso la sua auto in via Amendola è andata a casa del Bonetta con il quale è andata poi a ballare in un locale di Castelvetrano “Area 14”.

 

I primi sospetti
Cominciano ad avere sospetti, che qualcosa la stanno nascondendo. Nel frattempo nessuna notizia di Nicoletta.
E’ una domenica concitata. I Carabinieri non credono alle versioni dei due giovani. Nel pomeriggio Carmelo Bonetta viene risentito, conferma di essere stato tutta la sera con la Buffa, di essere andato con lei a ballare a Castelvetrano, di essersi prima fermati in un locale al lungomare di Mazara e di essere rientrati a casa sua intorno alle 5 del mattino.
Gli inquirenti cercano più indizi nelle immagini registrate da tutte e telecamere di sorveglianza collocate lungo l’ipotetico percorso seguito da Margareta, secondo le sue indicazioni, per accertare gli spostamenti con Nicoletta.


Gli inquirenti acquisiscono le registrazioni video delle telecamere di sorveglianza che si trovano lungo il percorso che la Buffa ha detto di aver fatto insieme a Nicoletta. Anche in questo caso le immagini smentiscono in parte le dichiarazioni della Buffa. Le due ragazze si erano fermate, infatti al Bar Bernini di via Roma fino alle 00:50 e non come ha detto la Buffa alle 00:10; ma le stesse immagini delle telecamere che si trovano lungo il percorso che la Buffa ha detto di aver fatto a piedi e in auto, prima e dopo aver incontrato Nicoletta, in realtà non rilevano la presenza di Margareta Buffa.

E' una delle prime contraddizioni. Le ore successive saranno molto concitate, come racconteremo domani.