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20/10/2020 06:00:00

Marsala. Pino Ferrantelli: "Torno dopo 20 anni. Il mio patto con Rosanna Genna"

 A volte ritornano. Pino Ferrantelli, eletto al consiglio comunale di Marsala, la sua ultima candidatura risale al 2001. Qual è il segreto per tornare dopo 20 anni?

Non credo ci sia segreto. Bisogna essere leale con le persone, trattarle bene sempre e non solo in campagna elettorale. La gente mi ha voluto premiare per questo mio modo schietto di porgermi. Un pizzico di esperienza ce l’ho. Alla mia età avevo pensato di smettere per la verità. Poi sono stato spinto da molti amici a ritornare, l’ho fatto con piacere. Spero di risollevare le sorti di questa città con tutti gli altri e con il sindaco.

Cosa si aspetta da questo nuovo consiglio comunale, da questa nuova amministrazione?

Spero intanto che ci sia una ripresa economica. Al di là dell’ordinarietà che riguarda le strade, l’illuminazione, l’acqua, i rifiuti, mi aspetto di progettare qualcosa che dia sviluppo e turismo alla città e ricchezza per i giovani. Noi stiamo perdendo le migliori intelligenze.

Ha qualche idea?

Di sollecitare la soprintendenza ai beni culturali perchè possa restituire al Comune il Parco archeologico. Io faccio sempre l’esempio con Pompei, dove la città vive solo grazie agli scavi archeologici. E lungo il percorso che porta agli scavi archeologici mettere dei gazebo dove ognuno può vendere dei souvenir. Mettere in moto un’economia che per ora è stagnante. Bisogna rivalutare una parte del nostro lungomare.

Nei giorni scorsi ha scritto un post polemico nei confronti dell’assessore regionale Ruggero Razza in cui era molto critico sull’istituzione del Covid Hospital a Marsala. Fate parte tutti del centrodestra, non fate prima a parlare con Razza, a chiedere un incontro?

Al di là degli schieramenti io sono convinto che quando vengono promesse delle cose e non vengono mantenute devono essere sottolineate. E’ quello che ha fatto Razza. E’ venuto qua promettendo di ristrutturare il vecchio San Biagio, cosa che non ha fatto, e oggi ci ritroviamo con una parte dell’ospedale, per fortuna solo una parte, riconvertita in Covid. Dobbiamo dare merito al sindaco che è riuscito a salvare alcuni reparti. Un solo problema esiste, è il percorso che queste persone faranno nell’ospedale. Si tratta di monitorare e sanificare sempre gli ambienti.

E’ stato eletto nella lista Fratelli d’Italia, insieme a Rosanna Genna, continuerà con il partito della Meloni?

Penso di sì, sono una persona coerente. E’ stato promesso a Fratelli d’Italia un impegno, una visibilità. Durante la campagna elettorale è stato promesso un assessorato nella persona di Rosanna Genna. Per noi ha il lascia passare, questo ci permetterebbe di portare in consiglio la prima dei non eletti, Francesca Angileri. Rosanna Genna ha preteso che sia io che Angileri firmassimo un documento in cui entrambi ci impegniamo a non avere mai ambizioni di assessorato. Ed è un documento che abbiamo firmato.

Ha un valore questo documento o è una cosa tra voi?

In politica tutto ha valore, se bisogna rispettare gli impegni seriamente. Per me sarebbe bastata la parola. Siccome Rosanna ha preteso la nostra firma lo abbiamo fatto volentieri.

Nel toto assessori non era previsto il nome di Rosanna Genna.

Il segretario provinciale ha avuto promesso che un assessorato sarebbe toccato a Fratelli d’Italia. Del resto tutti gli altri partiti hanno avuto un assessorato.

Magari Grillo aveva in mente un altro tipo di ricompensa, qualche posto di sottogoverno…

Noi chiediamo il rispetto per l’impegno assunto.

 

Qui una precisazione di Maurizio Miceli, coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia.