Quantcast
×
 
 
05/12/2020 21:10:00

Sicilia, annullata la gara per la fornitura di 8 milioni di euro per i tamponi rapidi

In Sicilia mancano i tamponi rapidi. La Regione ha annullato in autotutela una gara d’appalto per una maxi-fornitura di test antigenici, i tamponi rapidi che in pochi minuti consentono di stabilire, con un adeguato livello di attendibilità, la positività al virus.

La Protezione civile regionale lo ha comunicato alle 21 imprese che erano state invitate a offrire un prezzo per l’acquisto di un milione di test rinofaringei e mezzo milione di test salivari. Gara che complessivamente valeva oltre otto milioni di euro, anche se in un primo tempo si era pensato di stanziarne più di 16 così da potere comprare il doppio dei test. 

Tre le aziende che avevano risposto: la Alpha Pharma Service di Bitonto (Bari), la Pikdare di Casnate Con Bernate (Como) e la European Network Tlc.

Ma non c'è stato nulla da fare, alla vigilia dell'apertura delle buste è arrivata la comunicazione della protezione civile: “Ragioni di regolarità del procedimento amministrativo e di salvaguardia del pubblico interesse non consentono la legittima prosecuzione della gara”.

Adesso bisognerà attendere l’indizione di un’altra procedura, con la consapevolezza che ciò inevitabilmente allungherà i tempi che le Aziende sanitarie provinciali e gli ospedali dovranno attendere per essere rifornite di tamponi. 

 Tra i motivi e i rilievi che hanno stoppato la gara c’è la mancata possibilità per le aziende di concorrere per un singolo lotto. Poter scegliere di fare un’offerta soltanto per i tamponi salivari o, in alternativa, per quelli rinofaringei. “Come, invece, previsto nel progetto approvato”, sottolinea la Protezione civile, dando la colpa alle piattaforme su cui le imprese hanno caricato le buste virtuali. riuscirci.