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18/12/2020 08:00:00

Il piano vaccini, all'Italia subito 1,8 miloni di dosi. In Sicilia 129mila

  Il piano vaccini anti-covid per il nostro Paese prevede la consegna entro pochi giorni di 1,8 milioni di dosi della Pfizer. Dopo qualche settimana ne arriveranno altri due milioni di dosi. A gennaio si inizierà con la prima fase della vaccinazione dopo però il via libera da parte dell’Ema (agenzia europea del farmaco) e poi dall’Aifa. Per quel che riguarda la Sicilia sono 129.047 i vaccini che arriveranno.
Nell'Isola sono 33 le postazioni di stoccaggio per il vaccino. Per Musumeci l’obiettivo è di iniziare le vaccinazioni il giorno dopo l’arrivo per poi continuare fino all’estate. Per quanto riguarda le altre regioni, è la Lombardia quella che riceverà il più alto numero di vaccini 304.955, seguita dall’Emilia Romagna 183.138, Lazio 179.818, Piemonte 170.955. In Campania appaiono troppo poche invece le dosi in programma 135.890, ma la Regione ha chiesto che venga distribuito in base al numero delle persone che vivono nelle regioni. La presidente della commissione europea Ursula von der Leyen intervenendo alla riunione plenaria del parlamento europeo ha detto che ci sarà una partenza in sincrono per i 27 Paesi europei. Si va verso un VaccinoDay in tutta Europa. La VonderLeyen ha annunciato che le vaccinazioni inizieranno il 27dicembre.

Il 27 dicembre l'inizio delle vaccinazioni in Italia - "Noi abbiamo deciso di iniziare dal personale sanitario e poi dagli anziani ospiti delle strutture Rsa. Anche nel giorno simbolico "del 27 dicembre" cominceremo da queste categorie e da questi luoghi". Lo ha detto il commissario straordinario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri, in conferenza stampa. "Stiamo lavorando perchè ci possa essere un inizio simultaneo in tutte le Regioni italiani - ha precisato - partire da medici, infermieri, assistenti sanitari e personale che lavora negli ospedali nelle Rsa e gli ospiti. E crediamo che sia la scelta piu giusta e coerente con la storia triste di questa emergenza. Non so dirle se troveremo uno che ha un nome evocativo come quello di William Sheakspeare ma non so neanche se ci adopereremo per trovarlo", ha concluso.

"Grave reazione allergica al vaccino Pfizer" - Intanto arriva dagli Stati Uniti la notizia che una operatrice sanitaria cui è stato somministrato il vaccino contro il coronavirus di Pfizer e Biontech ha sviluppato - riporta Repubblica - una grave reazione allergica, ma le sue condizioni sono ora stabili. Lo riferisce il "New York Times", che cita fonti sanitarie del Barlett Regional Hospital di Juneau, in Alaska, dove l'operatrice sanitaria lavora e dove ha ricevuto il vaccino.
Il quotidiano evidenzia che il soggetto non aveva alcun precedente di allergie, ma ha sviluppato comunque una reazione allergica grave 10 minuti dopo la somministrazione del farmaco. La donna aveva ricevuto la prima dose del vaccino di Pfizer e Biontech di fronte alle telecamere lo scorso 11 dicembre, nell'ambito della campagna governativa tesa a promuovere la "fiducia nei vaccini" tra i cittadini statunitensi.
La donna ha sviluppato rush cutanei, tachicardia e una crisi respiratoria, e le è stata somministrata epinefrina per placare i sintomi, che però si sono ripresentati, ed hanno costretto i medici curanti a fare anche uso di steroidi. Un ulteriore aggravamento ha costretto ad un ricovero in terapia intensiva. Fonti mediche riferiscono che la donna "si sente bene e resta entusiasta del vaccino". Il caso aumenta però la preoccupazione in merito all'intensità delle reazioni avverse al vaccino, dal momento che secondo gli esperti l'infermiera ha rischiato di perdere la vita.