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21/01/2021 12:05:00

Le supercazzole della classe politica

 Le supercazzole della classe politica dello stivale. Il termine è un neologismo (entrato nell'uso comune dal cinema, amici miei docet) che indica un nonsenso, una frase priva di senso logico composta da un insieme casuale di parole reali e/o inesistenti, esposta in modo ingannevolmente forbito e sicuro a interlocutori che, pur non capendo, alla fine la accettano come corretta.

Il termine è utilizzato per indicare chi parla senza dire nulla. La parola è entrata nel nostro linguaggio. Una indeminticabile fu quella pronunciata dal Caimano per il rilascio di Ruby rubacuori nipote di Mubarak, e duole ricordarlo due sostenitrice furono la seconda odierna carica dello stato e la segretaria di un partito in forte ascesa FdI. Il fondatore del M5S le dice per mestiere essendo un comico. Strepitosa quando affermò che a Taranto in sostituzione degli impianti ex Ilva doveva sorgere un parco turistico. E non si indichi il bacino della Ruhr come paradigma perché, ci vollero 10 anni ,2.5 miliardi di € e la sinergia di politica,economia, sindacati e ambientalisti per realizzarlo. La cooperazione nel mese di dicembre 2020 ha generato ed è stato firmato un accordo tra Arcelor Mittal e Invitalia società interamente pubblica che nel 2022 possiederá il 60% del nuovo sodalizio per una produzione di 'acciaio verde", nessuna traccia di riconversione in polo turistico e culturale, e la maggioranza del governo che ha avallato l'accordo è pentastellata.

Superlativa la proferì il protagonista dei giorni pandemici Matteo Renzi, quando nel 2016 prima del referendum costituzionale che se non fosse stata confermata la 'sua riforma avrebbe lasciato la politica. A Marsala recentemente il neo sindaco si è cimentato sulla nomina degli esperti gratuitamente e la giravolta spaziale sul portavoce. Evidentemente necessita una figura nello staff comunicativo per le supercazzole.


Vittorio Alfieri