Una storia quasi "miracolosa" da Noto, nel Siracusano. Il cuore di un'anziana paziente del reparto Covid dell'ospdale cessa di battere. I medici telefonano ai familiari comunicando la morte della donna. Ma dopo qualche minuto i medici ripetono l'elettrocardiogramma e constatano che il cuore aveva ripreso a battere.
La procedura ospedaliera, infatti, prevede che in caso di morte, il paziente resti in osservazione per due ore, e quindi venga ripetuto l’elettrocardiogramma per 20 minuti. I medici, tornando nella stanza, hanno subito notato che la donna aveva ripreso colorito, il corpo era caldo e tutti i valori erano nella norma. Una "resurrezione", un "miracolo". Qualcosa di molto strano e che in medicina usano classificare come "morte appartente".
La paziente, una 72enne di Ferla, è ricoverata dallo scorso mese preso reparto Covid, aveva avuto un peggioramento fino al “presunto” decesso.
Dopo il ritorno in vita i medici hanno ricomposto il numero dei familiari annunciando la lieta notizia, questa volta.