Le scuole superiori della provincia di Trapani non sono ancora pronte per l'aumento della didattica in presenza dal 50 al 75 per cento.
Nel corso di una riunione in Prefettura che doveva valutare il ritorno di altri studenti in presenza, così come è previsto dalla circolare dell'assessore regionale Roberto Lagalla, si è deciso di posticipare perché gli istituti non sono pronti ad affrontare il ritorno in classe di altri alunni in maniera sicura.
Dall'1 marzo giornata che era stata fissata per il ritorno al 75 per cento si è deciso di rinviare il tutto all'8 marzo, per consentire agli istituti scolastici di secondo grado di completare l’organizzazione interna per il rispetto delle misure anti-coronavirus.
In Prefettura, inoltre, è emerso che le aziende del trasporto pubblico, non sono pronte ad operare in condizioni intermedie tra la capienza dei mezzi al 50 per cento e quella del 75 per cento, poiché si rischierebbero assembramenti sugli autobus.