Sono una docente che sabato 27 febbraio si è sottoposta alla somministrazione del vaccino anti Covid, presso l'Oratorio San Michele a Erice. La mia prenotazione era prevista per la fascia oraria compresa tra le 16 e la 17.
Naturalmente non è stato così!!! Ma a prescindere dalle 4 ore di ritardo, la cosa che maggiormente mi ha colpita è stato vedere tanti nonnini, ultra ottantenni, che dovevano ricevere la prima dose del vaccino alle ore 11 e che invece hanno dovuto attendere fino alle 16, con tutti i disagi che ci possono essere a quell'età.
Per sanitari, docenti e ottantenni c'erano due postazioni, con altrettanti medici stanchissimi che somministrano vaccini dalle 8 del mattino. A parte elogiare coloro che, in prima fila stanno combattendo questa lotta contro un nemico invisibile con tanti sforzi, mi permetto di esprimere la opinione dal punto di vista organizzativo, e mi metto nei panni di quegli anziani che hanno passato una giornata molto pesante. Forse occorrerebbero più spazi adibiti a centri di vaccinazione, anche per evitare l'assembramento di ieri.
Francesca