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19/03/2021 10:40:00

Sicilia, si appropria di oltre 200mila euro del consorzio per cui lavora. In manette una donna

Agisce sui conti correnti del Confidi dove lavora, effettuando bonifici per oltre 200mila euro a suo favore, ai familiari e alle imprese loro collegate. E' stata arrestata per furto e auto-riciclaggio Ivana Lo Re, 57 anni, dipendente amministrativa di un consorzio di imprese a Palermo.  Il provvedimento su delega della Procura della Repubblica, è stato eseguito dai finanzieri in esecuzione dell'ordinanza emessa dal gip del tribunale di Palermo. 

Le indagini condotte dagli investigatori del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Palermo - Gruppo Tutela Mercato Capitali hanno messo in luce l’attività criminosa posta in essere dall’indagata, la quale, avendo la disponibilità delle password di accesso ai conti correnti on-line del consorzio, ha eseguito illegittime disposizioni di bonifici, come detto, per oltre 200.000 euro.

Il disegno criminoso ideato era particolarmente insidioso, in quanto l’indagata, approfittando delle proprie mansioni, alterava le scritture contabili relative ai vari mandati di pagamento disposti dall’Ente a favore dei propri associati, predisponendo numerosi bonifici che recavano destinatario e causali formalmente corretti, ma che contenevano coordinate bancarie corrispondenti in realtà ai rapporti di conto corrente riconducibili a se stessa ai propri familiari e alle imprese a loro riconducibili.
In tal modo i fondi sottratti al CONFIDI sono stati utilizzati per finanziare le società di famiglia, nonché per coprire costi, spese di locazione e contratti di finanziamento.

Proprio dalla denuncia di un destinatario di un rimborso mai pervenuto, sono scattate le indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Palermo, che contesta i reati di furto aggravato, autoriciclaggio e reimpiego di capitali illeciti a sei indagati, tra i quali, oltre l’arrestata, figurano tre familiari e due società loro riconducibili che gestiscono noti locali della movida palermitana operanti nel settore della ristorazione.

L’odierna operazione eseguita dalla Guardia di Finanza e coordinata dalla Procura della Repubblica di Palermo, si inserisce nel quadro delle linee strategiche dell’azione del Corpo volte a rafforzare l’azione di contrasto ai fenomeni di illegalità economico-finanziaria, per la tutela del sistema finanziario e del tessuto economico sano del territorio.