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26/03/2021 06:35:00

Altro caso sospetto in Sicilia: gravissima docente dopo il vaccino

 E’ ricoverata in condizioni gravissime nel reparto di terapia intensiva del Policlinico di Messina un’insegnante siciliana di 54 anni che circa 10 giorni fa ha ricevuto la prima dose del vaccino Astrazeneca: è stata male subito dopo la somministrazione con un forte mal di testa che è aumentato giorno dopo giorno, finchè non è stata accompagnata al pronto soccorso in condizioni sempre più gravi: adesso sta lottando tra la vita e la morte dopo un intervento di neurochirurgia per un ematoma dovuto ad una tromboembolia rilevata dall’equipe dei medici del Policlinico peloritano, che ha deciso di segnalare il caso all’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco.

„E l'avvocato che rappresenta la famiglia, Daniela Agnello, ha scritto una nota su quanto avvenuto: "La signora in data 11 marzo ha effettuato il vaccino AstraZeneca presso il padiglione della Fiera di Messina, in ottime condizioni di salute, in assenza di patologie e controindicazioni. Dopo la somministrazione ha accusato febbre alta oltre 39° e fortissimi mal di testa. La sintomatologia del mal di testa è stata continua e incessante. La febbre si è ripresentata a distanza di due giorni sempre a 38°. Sabato 20 marzo - prosegue il legale - sono state effettuate delle analisi di laboratorio il cui risultato, consegnato il lunedì successivo, ha evidenziato un quadro clinico preoccupante in quanto i valori indicavano la presenza di una trombosi e una grave trombocitopenia. E’ stata immediatamente ricoverata d’urgenza al Policlinico e dalla tac con risonanza magnetica e dall’angiotac è risultato un quadro clinico di grave entità. Sono state evidenziate trombosi all’aorta iliaca, alla vena porta, alla giugulare, un’embolia polmonare ed una trombosi a livello encefalico. Oggi è sopraggiunta una emorragia cerebrale e la paziente è stata operata d’urgenza nel reparto di neurochirurgia, adesso si trova in coma farmacologico, intubata in terapia intensiva tra la vita e la morte".

L'intervento è perfettamente riuscito ma il quadro clinico resta molto grave e rischia la vita.