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15/04/2021 10:46:00

Sicilia ad un passo dalla zona rossa

 Tutta la Sicilia è ad un passo dalla zona rossa. Mentre nel resto d'Italia domani verranno annunciate riaperture per i siciliani comincia un periodo nero.

L'isola è ancora al terzo posto dopo Campania e Lombardia per numero di contagi giornalieri e sembra ormai marciare spedita verso un giro di vite, che peraltro è già stato decretato in numerosi comuni e in tutta la provincia di Palermo. Un andamento negativo confermato anche dal numero delle ultime vittime e dall'aumento dei ricoveri ospedalieri (nei reparti ordinari e nelle terapie intensive). Un dato in controtendenza rispetto al trend nazionale dove invece la pressione sugli ospedali sta diminuendo.

I comuni in zona rossa stanno diventando troppi e superano le 100 unità, i dati giornalieri peggiorano sempre più e la Regione ultimamente è sempre tra le prime tre in Italia per numero di nuovi contagi ogni 24 ore.

“Oggi stiamo pagando gli effetti di Pasqua e Pasquetta. È probabile che andremo in zona rossa. Sono i numeri a decidere“, ha commentato Nello Musumeci.

Nella tarda serata di ieri Musumeci ha inserito altri 4 comuni in zona rossa e ha prolungato il provvedimento per altri 9. Sono oltre 100 i comuni siciliani in lockdown al momento: gli 82 di Palermo (capoluogo compreso); Canicattì, Favara, Porto Empedocle, San Cataldo, Ribera, Palma di Montechiaro, Cattolica Eraclea, Santa Margherita Belice, Montallegro, Alessandria della Rocca, Lampedusa e Linosa in provincia di Agrigento; Caltanissetta, Niscemi, San Cataldo, Mazzarino, Mussomeli, Sommatino, Acquaviva Platani nel Nisseno; Pietraperzia, Centuripe, Catenanuova, Cerami, Regalbuto, Calascibetta nell’Ennese; Barcellona Pozzo di Gotto, Francavilla di Sicilia, Mojo Alcantara, Gaggi in provincia di Messina; Scicli, Acate, Santa Croce Camerina nel Ragusano, Rosolini e Solarino nel Siracusano; Biancavilla, Ramacca, Sant’Alfio e Zafferana Etnea in provincia di Catania; Marsala nel Trapanese.

La Protezione civile ha fatto sapere che a Palermo “nella settimana dall’8 al 14 aprile i nuovi positivi nella Città Metropolitana sono 3.353, e il rapporto nuovi positivi settimanali per 100 mila abitanti è pari a 276,13“. Una situazione da bollino rosso quella del capoluogo, che infatti è stato prontamente blindato dal centro alla periferia, dalla città metropolitana al paesino di montagna in provincia. Ma anche in tutto il resto della Sicilia le cose non stanno andando meglio. L’incidenza del virus a livello regionale supera quella nazionale. Al 5,2% isolano, risponde il 4,8% nazionale. Se in tutta la penisola la pressione negli ospedali sta diminuendo, in Sicilia ieri sono stati registrati 25 nuovi ricoveri, dei quali 9 sono entrati in Terapia Intensiva.

Davanti alle commissioni dell'Ars il direttore della Pianificazione strategica dell'assessorato alla Salute Mario La Rocca ha negato qualunque ritardo nella adozione di provvedimenti restrittivi. "Quando il governo Musumeci ha firmato l'ordinanza per la zona rossa a Palermo, e poi anche nella provincia, il dato era di 209 contagi su 100.000 abitanti ma avevamo la percezione di una maggiore diffusione delle varianti e registravamo pure la pressione sugli ospedali. Quel dato ora è consolidato: l'incidenza è di 275 casi su 100.000 abitanti”.