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17/04/2021 06:00:00

La Sicilia scansa la zona rossa. Week-end vaccini per gli over 60. Il calendario delle aperture

 La Sicilia se la scansa. Non sarà zona rossa, e resta arancione. L’indice Rt è sceso negli ultimi giorni, fortunatamente, e non ci sarà la chiusura per tutta l’isola. La regione però resta in fase di allerta, con i dati del contagio ancora alti, e con molti comuni, oltre all’intera provincia di Palermo, in lockdown.

E’ andata meglio delle previsioni la prima giornata di “open day” vaccinale in Sicilia. Per tutto il fine settimana, infatti, gli over 60 potranno vaccinarsi con il siero Astezeneca senza prenotazione nei centri vaccinali dell’Isola. Nel frattempo il governo Draghi ha messo a punto il calendario per le riaperture a partire dal 26 Aprile.


I dati siciliani
Sono 1.370 i nuovi positivi nelle ultime 24 ore in Sicilia su 33.300 tamponi processati e l’indice di positività scende ancora per il secondo giorno consecutivo e si attesta a 4,1%. È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute. Scendono i ricoveri in ospedale (-8) ma salgono le terapie intensive. Ci sono da segnalare nuove 21 vittime ma tanti guariti: 1248. Rispetto a 7 giorni fa c'è il 9% in meno di casi.
Attualmente ci sono 24.875 positivi di cui 1.210 ricoverati in ospedale, 189 in terapia intensiva, 23.476 in isolamento domiciliare. I guariti salgono a 163.340 mentre i decessi a 5.128. Da inizio pandemia sono stati 193.343 i contagi da Covid in Sicilia.
A livello provinciale, sono 455 i nuovi positivi a Palermo, 374 a Catania, 135 a Messina, 108 a Siracusa, 5 a Ragusa, 42 a Enna, 65 a Caltanissetta, 75 ad Agrigento, 111 a Trapani.

 

 

Vaccini per gli over 60: buona la prima
Sembra sia andata bene la prima giornata del weekend di vaccinazioni senza prenotazione per tutti gli over 60 in Sicilia.
Ieri pomeriggio erano 7.713 (più del triplo di giovedì) le somministrazioni di vaccino Astrazeneca avvenute in Sicilia. Il dato, aggiornato alle 17.30, e in aumento visto che i centri sono rimasti aperti fino alle 22. L’Open weekend è servito per accelerare la campagna di vaccinazione contro il Covid coinvolgendo, in questo fine settimana, i cittadini dai 60 ai 79 anni, anche senza prenotazione. In aumento anche il numero complessivo delle somministrazioni di tutte le tipologie di vaccini: alle 17.30 risultano 23.891 dosi totali iniettate (giovedì alla chiusura erano state 21.791).

«Sono contento che i siciliani - commenta il presidente della Regione - abbiano compreso l’importanza della vaccinazione, unica concreta opportunità per venire fuori, il prima possibile, da questa maledetta pandemia. Ci auguriamo che anche sabato e domenica ci sia una massiccia adesione. Un ringraziamento al personale sanitario e amministrativo e ai volontari della Protezione civile per l’impegno profuso nella riuscita dell’iniziativa».
Fino a domenica sono 66 gli Hub e Centri dell’Isola dove sarà possibile vaccinarsi anche senza essersi registrati sull’apposita piattaforma di Poste italiane. Queste le strutture disponibili per provincia: Agrigento, 11; Caltanissetta, 2; Catania, 9; Enna, 4; Messina, 5; Palermo, 16; Ragusa, 3; Siracusa, 7; Trapani, 9.
I centri restano aperti, per la maggior parte, fino alle 22. Ecco l’elenco dei centri vaccinali:

 

 


I dati trapanesi
Superati i mille attuali positivi al Coronavirus in provincia di Trapani. Secondo i dati forniti dall'Asp, aggiornati al 16 aprile, gli attuali positivi sono 1048 (ieri erano 976). C'è una nuova vittima del Covid, dall'inizio della pandemia sono morte in provincia di Trapani 298 persone.
In un giorno si sono registrati 41 guariti (il totale è di 11.040).
In terapia intensiva ci sono 5 persone. Nei reparti Covid ci sono, ricoverate, 46 persone.
Aumentano i positivi a Marsala, di 37 unità.
Queste le città: Alcamo 187; Buseto Palizzolo 2; Calatafimi-Segesta 17; Campobello di Mazara 9; Castellammare del Golfo 18; Castelvetrano 54; Custonaci 8; Erice 32; Favignana 1; Gibellina 2; Marsala 500 (+43 ieri erano 457); Mazara del Vallo 6; Paceco 30; Pantelleria 4; Partanna 1; Petrosino 21; Poggioreale 1; Salaparuta 0; Salemi 8, San Vito Lo Capo 18; Santa Ninfa 0; Trapani 113; Valderice 16; Vita 0.
Tamponi molecolari: 334. Tamponi per ricerca antigene: 157


Controlli anti-Covid a Marsala
Di concerto con l'Amministrazione Grillo, il Comando della Polizia Municipale di Marsala ha attivato il Centro Operativo Comunale (COC) di Protezione civile per presidiare l'area antistante il Poliambulatorio (ex Inam) di piazza F. Pizzo. Qui volontari - coordinati dagli Agenti PM - svolgono un'attività di prevenzione finalizzata a far rispettare il distanziamento interpersonale, evitando così eventuali assembramenti tra gli utenti in attesa del proprio turno di ingresso alla struttura sanitaria. L'iniziativa si è resa necessaria dopo i diversi interventi della Polizia Municipale, volti a porre ordine ed evitare assembramenti. Un servizio, tra l'altro, che ha già funzionato per ordinare la fila di persone in attesa alle Poste di via Garibaldi. Qui, furono pure posizionati appositi stalli per segnare la giusta misura di distanziamento tra le persone in attesa. Una soluzione che il comandante Vincenzo Menfi intende adottare anche per piazza F. Pizzo e per la quale ha già allertato l'Ufficio tecnico comunale.


Cosa succede in Italia
Sono 15.943 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Giovedì erano stati 16.974 . Sono invece 429 le vittime in un giorno (giovedì erano 380). Sono 327.704 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore. Ieri i test erano stati 319.633. Il tasso di positività è del 4,8%, giovedì era stato del 5,3%, quindi in calo dello 0,5%. Sono 3.366 i pazienti ricoverati nelle rianimazioni per Covid in Italia, in calo di 51 unità nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 199 (giovedì 211). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 24.743 persone, in calo di 844.

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Il calendario delle riaperture
Dalle scuole in presenza ai ristoranti all'aperto, fino alle palestre e poi gli spostamenti tra regioni: il Governo ha tracciato la road map per la ripartenza del Paese. Ecco alcune delle misure annunciate che dovrebbero essere contenute nel prossimo decreto, in vigore dal 26 aprile.
ZONA GIALLA - Viene ripristinata dopo oltre un mese di stop. Ma con dei cambiamenti rispetto al passato. Tra questi, la possibilità di spostarsi liberamente tra regioni classificate in questo colore e la ripresa di diverse attività, soprattutto all'aperto a partire dal 26 aprile.
SCUOLA - In zona gialla e arancione tutte le scuole saranno in presenza. In zona rossa lezioni in presenza fino alla terza media, mentre alle superiori l'attività si svolgerà almeno al 50% in presenza.
PASS - Il nuovo decreto prevede l'stituzione di un 'pass' che attesti la sussistenza di una delle seguenti condizioni: avvenuta vaccinazione, esecuzione di un test covid negativo in un arco temporale da definire, avvenuta guarigione dal Covid. Chi ottiene il pass ha la possibilità di spostarsi liberamente in tutto il territorio nazionale e di accedere a determinati eventi - culturali e sportivi - riservati ai soggetti che ne sono muniti.
MOBILITA' - Gli spostamenti saranno consentiti dal 26 aprile tra regioni gialle. Tra regioni di colori diversi lo spostamento sarà possibile con il 'pass', che di fatto anticiperebbe sul territorio nazionale il 'green pass' europeo previsto a giugno nell'Ue e che in quel caso prevederà lo spostamento tra Paesi dell'Unione. In tutte le zone il coprifuoco dovrebbe restare alle 22.
RISTORANTI E BAR - In zona gialla, dal 26 aprile a tutto il mese di maggio, sarà possibile pranzare o cenare solo nei luoghi di ristorazione con tavoli all'aperto. Dal primo giugno si mangia nei ristoranti con tavoli al chiuso solo a pranzo. In zona arancione sarà mantenuta la sola possibilità di asporto, così come in quella rossa. Nelle linee guida stilate dalle Regioni, e che dovranno essere vagliate dal Cts, è stato proposto un metro di distanza nei ristoranti all'aperto o al chiuso - se la situazione pandemica lo consente - per aumentare a due laddove la condizione di diffusione del virus si dovesse aggravare.
TEATRI, CINEMA, MUSEI E FIERE - Dal 26 aprile teatri, cinema e spettacoli tornano ad essere consentiti in zona gialla all'aperto. Al chiuso gli spettacoli saranno consentiti con i limiti di capienza fissati per le sale dai protocolli anti contagio. Musei aperti in zona gialla. Le attività fieristiche riapriranno il primo luglio. Nelle linee guida proposte dalle Regioni, si era ipotizzato almeno un metro di distanza - frontale o laterale - tra spettatori al cinema o al teatro se indossano la mascherina e almeno due metri di distanza qualora le disposizioni prevedano di non indossarla.
PALESTRE - Dal 26 aprile saranno consentiti gli sport all'aperto mentre il primo giugno riapriranno al chiuso anche le palestre. Nelle linee guida delle Regioni è stato chiesto di regolamentare l'accesso agli attrezzi, delimitando le zone per garantire almeno un metro di distanza tra le persone che in quel momento non svolgono attività fisica e almeno due metri durante l'attività fisica e di evitare lo sport da contatto fisico.
LIDI, TERME, PARCHI TEMATICI E PISCINE - Le piscine all'aperto riapriranno il 15 maggio e per la stessa data dovrebbe essere prevista per gli stabilimenti balneari. Dal primo luglio ripartono gli stabilimenti termali e parchi tematici. Le linee guida proposte dalle Regioni chiedono prenotazioni per l'accesso alle piscine e liste da conservare almeno per 14 giorni, oltre a postazioni che permettano la distanza di almeno due metri tra le persone