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24/05/2021 16:24:00

RESTO AL SUD, un caso pratico

Continua, in maniera positiva, l’esito delle richieste di contatto da parte dei nostri lettori, che ci chiedono sempre più spesso informazioni in merito l’incentivo di INVITALIA. Attraverso questo secondo focus, si apre un altro momento della rubrica, dedicata alle tipologie di attività potenzialmente oggetto dell’incentivo, cercheremo, attraverso quest’articolo, di dare risposta alle diverse domande pervenute, ponendo la nostra attenzione su un'altra macro area ad alta vocazione imprenditoriale, molto presente sul nostro territorio e particolarmente nota all’universo femminile (ma non solo), quello del comparto che opera nel settore della bellezza.
Così come nel precedente articolo, (quello della gastronomia e della somministrazione delle bevande) illustreremo passo dopo passo il caso tipo di uno studio di bellezza.

Tre amiche, concordano l’intenzione, di costituire una società che possa abbracciare più servizi dedicati all’attività di parrucchieria uomo/donna, le loro mansioni saranno quella dell’addetta allo shampoo e tintura, addetta hair stylist per donna, ed una addetta hair stylist per uomo e quantificano un progetto di € 150.000,00.
Il progetto, quindi, ottiene un contributo a fondo perduto di € 75.000,00 ed un finanziamento a tasso agevolato di € 75.000,00 da restituire in 8 anni di cui 2 anni di “preammortamento” (le rate del finanziamento quindi saranno rimborsate a decorrere dal terzo anno di erogazione dello stesso). La rata di finanziamento sarà di circa € 1.050,00 al mese.

Sono ammissibili le seguenti spese per Investimenti:
• Opere edili per ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria nel limite massimo del 30% del programma di spesa, che nel nostro caso saranno quantificate in € 35.000,00;
• Macchinari, impianti ed attrezzature nuove di fabbrica (caschi per permanente, piastre, poltrone taglio, arredamento d’attesa, mobili lavabo, etc.), che nel nostro caso saranno quantificate in € 90.000,00;
• Programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e telecomunicazione, che nel nostro caso saranno quantificate in € 5.000,00 (sito internet, tablet, schermo gigante attesa, etc.);

Sono ammissibili le seguenti spese relative alla Gestione dell’Attività nel limite massimo del 20% del programma di spesa:
• Materie prime (shampoo, creme, disinfettante, tinture per capelli, etc.), materiale di consumo (tovagliette igieniche, guanti, camici, etc.) che nel nostro caso saranno quantificate in € 5.000,00;
• Utenze e canoni di locazione per immobili, che nel nostro caso saranno quantificate in € 15.000,00;
Questo è un esempio funzionale di un locale di parrucchieria UOMO/DONNA. Inoltre, è previsto un ulteriore contributo che ammonta nel nostro caso specifico ad € 30.000,00 ovvero, € 10.000,00 per ogni socio, da poter spendere all’interno dell’attività causa emergenza COVID.

Hai ancora qualche remora? Contatta adesso EA2G per una consulenza gratuita e senza impegno. Riportiamo tutti i contatti:
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