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10/06/2021 08:58:00

Ok al vaccino in vacanza. Terza dose: dove e come si farà. Le ultime sul Covid in Italia

 C'è l'ok al vaccino in vacanza, le Regioni potranno organizzarsi. Quasi scontata una terza dose di vaccino a partire dagli ultimi mesi del 2021. Sarà Pfizer e si farà dal medico di famiglia. Queste e altre le notizie sul Covid oggi in Italia. 

Il vaccino in vacanza si potrà fare, ma solo in “casi eccezionali”. Il commissario straordinario Francesco Figliuolo ribadisce la linea del governo. Sarà possibile iniettarsi la seconda dose di Pfizer, Moderna o AstraZeneca nei luoghi di villeggiatura, ma solo se non si potrà fare altrimenti. Tutte le Regioni danno ormai la possibilità di conoscere la data del richiamo quando si sceglie l'appuntamento per la prima dose. L'indicazione del governo è quello di indicare giorni che non coincidano con le vacanze, in modo da poter effettuare entrambe le somministrazioni nel centro vaccinale più vicino a casa. Figliuolo è stato molto chiaro: “Se qualcuno dovesse pensare di non poter rientrare per effettuare il richiamo, le regioni si stanno impegnando a fare in modo che si possa fare la seconda dose in un'altra regione nella quale si trascorre la propria vacanza. I sistemi informativi saranno allineati in modo che tutto il flusso dei dati avvenga correttamente e ci sia la corretta registrazione. A tutto questo seguirà un'attività della struttura commissariale di bilanciamento di dosi dal punto di vista logistico”.

Come posso prenotare la seconda dose in vacanza?
Secondo la Conferenza delle Regioni, si potrà effettuare il richiamo lontani da casa solo se si soggiorna al mare o in montagna per almeno due settimane. Al momento sembra che l'opzione verrà resa disponibile solo nel mese di agosto. Nulla è ancora stato definito dal punto di vista operativo. Molto probabilmente si potrà prenotare la seconda dose in un'altra regione rispetto a quella di residenza, telefonando a uno dei call center dedicati e poi si dovrà disdettare l'appuntamento per il richiamo che era stato fissato inizialmente. Sarà molto difficile che la procedura possa essere eseguita online, perché ogni Regione – a parte un gruppo che si è affidato al portale messo in piedi da Poste Italiane - ha scelto di costruire la propria piattaforma di gestione delle prenotazioni. E far comunicare i sistemi potrebbe essere decisamente complicato.

TERZA DOSE.  Il ministero alla Salute ha iniziato a lavorare al piano per la terza dose del vaccino anti Covid. L’obiettivo principale sono le persone a rischio. I circa 20 milioni di italiani fragili per età, per patologia e per attività professionale. Il vaccino è quello di Pfizer. Il luogo sono gli ambulatori di medici e pediatri di famiglia.
Al momento l’idea è che la terza dose vada fatta almeno a coloro che rischiano di più se si ammalano di Covid e quindi gli anziani, dai 60-65 in su e ai fragili per motivi di salute. Poi ci sono coloro che sono a contatto con queste persone, cioè gli operatori sanitari, e coloro che svolgono lavori essenziali come le forze dell’ordine.
Potrebbe bastare coprire queste persone, circa un terzo della popolazione totale, per stare tranquilli di fronte a un virus il cui destino sarebbe quello di diventare endemico, come quello influenzale che (di solito) si presenta leggermente diverso ogni anno ed è pericoloso soprattutto per anziani e malati.