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05/08/2021 15:00:00

A Valderice vince la paura. Serve il Green Pass, e annullano gli spettacoli

Serve il Green Pass per assistere agli spettacoli, e a Valderice scatta il panico e la "confusione". Così anzichè continuare lo show, che sarebbe servito anche a sovvenzionare la ricerca contro i tumori, viene annullato tutto. E' l'incredibile decisione presa per la rassegna "Musica Vera", rassegna organizzata con l'intento di devolvere parte del ricavato dei biglietti alla ricerca contro i tumori rari. Viene annullata per il decreto che, a partire da domani, 6 agosto, impone il Green Pass per la partecipazione agli spettacoli.

Il segnale non è dei migliori, in un momento in cui è chiaro che vaccinarsi è l'unica strada per riacquisire la libertà dal Covid e riprendere spettacoli e concerti. Invece pare che a Valderice abbia vinto più la paura che la voglia di continuare in sicurezza lo show, cedendo di fatto alle posizioni dei no-vax e no-greenpass. Gli organizzatori parlano addirittura di "preoccupazione di essere oggetto di imposizioni" e di "confusione interpretativa della norma". Nessuna confusione, in realtà: il green pass si ottiene se si è vaccinati, se si è negativi al tampone 48 ore prima dell'evento, e se negli ultimi sei mesi si è guariti dal covid. Per ogni altro dubbio in questo articolo oggi spieghiamo come funziona il GreenPass.

La rassegna, organizzata dall’Associazione KirArt Ets, si era aperta lo scorso 16 luglio, presso l'Anfiteatro Nino Croce di Valderice, con il concerto della formazione Biogroove, composta da Nino Errera e Vito Amato. Sarebbe dovuta proseguire fino al 19 agosto con il duo Biseo/Pellini ed il duo Terra Aria ed il progetto "Reconnection" di Nino Errera .

“Purtroppo ci troviamo costretti ad interrompere la programmazione– spiega Mariella Bonfiglio, presidente dell'associazione KirArt Ets e organizzatrice della rassegna – i tre concerti sono rinviati a data da destinarsi. Per giorni ci siamo interrogati sul da farsi. Abbiamo letto il decreto attualmente in vigore che impone il Green Pass a partire dal 6 agosto per la partecipazione agli spettacoli, abbiamo riflettuto sui numeri dei nuovi contagi in Sicilia, sulla questione che anche i vaccinati possano essere contagiati e contagiare, su chi è contrario e chi è favorevole, sui dati preoccupanti in Israele e non solo, sulla possibilità di organizzare un evento che nutre l'anima con la preoccupazione di essere oggetto di imposizioni e la preoccupazione di ammalarsi, sulla confusione interpretativa della normativa vigente”.

Parte del ricavato di “Musica Vera” sarebbe andato all'Università Federico II di Napoli che, in collaborazione con l'università Cattolica di Roma e i professori Ettore Capoluongo e Felice Giuliante, si occupa degli studi del colangiocarcinoma, un tumore fra i più rari.