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20/08/2021 11:10:00

Scrive Pietro Pedone, sugli abusivi allo Stagnone e la "riambientazione" della riserva

 
Ho letto su Tp24 l'articolo  'Gli abusivi allo Stagnone di Marsala". Sono comparsi chioschi di tutti i tipi e parcheggi abusivi che privati stanno realizzando un po' ovunque lungo la fascia costiera a due passi della Riserva.

E' un Fenomeno comprensibile del "fai da te" in assenza di un vero programma di tutela del paesaggio i cui effetti indicatori sono palesi nel proliferare di servizi discutibili ( chioschi e parcheggi ) con una vegetazione da ombra certamente non endemica, i Cocus plumosa, quando nel repertorio geobotanico e culturale ci sono altre bellissime piante! Sembra una California di serie C. Con un po di piu' attenzione potrebbe essere un parsadiso.

La questione é sempre la stessa: il controllo e la programmazione,  in un territorio dove "governano" tanti e troppi Enti di tutela.

Le conseguenze sono oggi sotto gli occhi di tutti: vigili urbani che elevano multe e fanno chiudere gli abusivi forse stimolati da un ente di tutela provinciale spesso lento e distratto.

Cosa fare? Regolamentare, regolamentare e regolamentare con semplici norme comprensibili a tutti, evitando le alchimie, e avviare un programma di servizi di mobilità sostenibile pubblico e privato (bus e trenino elettrico) da Marsala ed aree di sosta arborate a boschetti endemici. Ma questo è anche compito del Comune.

Credo che ormai la programmazione passi per la riambientazione paesaggistica se no sarà sempre di più un Luna Park .

Pietro Pedone