Quantcast
×
 
 
04/09/2021 06:00:00

Marsala: necropoli di via De Gasperi, si lascia un'apertura in attesa dei finanziamenti

Che fine hanno fatto i lavori in Via De Gasperi che hanno portato alla luce antichi reperti archeologici tra i quali, 72 tombe a pozzo e a fossa rettangolare e ben 13 ipogei, rinvenuti in aree della necropoli e dedicate alle sepolture monumentali?

Torniamo ad occuparcene, perché sono ripresi i lavori per il completamento della rete fognaria e già da qualche mese in via De Gasperi, era stato quasi tutto chiuso.

Nei giorni scorsi, infatti, un nuovo provvedimento del Comando della Polizia Municipale di Marsala ha prorogato la chiusura della via De Gasperi, al fine di consentire il proseguo dei lavori di completamento della rete fognante. Il tratto di strada interessato alla chiusura - fino al prossimo 20 Settembre - è quello compreso tra le vie Struppa e Del Fante.

Ma tornando a ciò che riguarda gli scavi archeologici, (potete leggere qui)rimarrà solo una apertura, una sorta di porta d’ingresso, nella zona dove si trova la Guardia di Finanza, per poter accedere alla necropoli anche in futuro e consentire ulteriori studi e la stessa valorizzazione dei resti archeologici.

Ce lo conferma l’assessore ai Lavori Pubblici Arturo Galfano che ha detto che sta sollecitando la velocizzazione dei lavori per la rete fognaria, l'unica cosa che può fare, visto che si tratta di opere che fanno capo al Commissario Straordinario Unico per la Depurazione Maurizio Giugni. I lavori, ha detto, proseguiranno ora nella parte finale di via De Gasperi, e per la via Del Fante, che si potrà finalmente asfaltare, e poi continueranno per il lungomare Salinella

Insomma per ciò che riguarda gli scavi archeologici in se, per il momento si ferma tutto qui, a conferma di quanto ci aveva detto nei mesi scorsi (potete leggere qui), la soprintendente ai Beni Culturali della Provincia di Trapani, Girolama Fontana: "per continuare gli scavi e valorizzare quanto scoperto sono necessari ulteriori finanziamenti. Tali scoperte, di altissimo rilievo storico-archeologico, ci consegnano una parte inviolata dell’antica necropoli del sottosuolo marsalese. Si arricchisce la conoscenza dell’antico tessuto storico della città di Marsala e solo con successivi finanziamenti pubblici si potrà procedere al prosieguo degli scavi ed alla valorizzazione di tale patrimonio".