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18/09/2021 12:00:00

La morte di Viviana e Gioele. Per la difesa di Mondello ci fu "depistaggio"

La morte di Viviana Parisi? si deve ad un suicidio secondo la Procura. La dj torinese trasferita da anni a Messina, nell’agosto del 2020, si tolse la vita nelle campagne di Caronia, dove poi fu trovato il corpo. La tesi viene confermata nella corposa richiesta di archiviazione del caso.

La difesa del marito, Daniele Mondello, ha presentato una superperizia del criminologo Carmelo Lavorino che ha costruito uno scenario diverso e in particolare si sofferma su un «depistaggio» messo in opera da qualcuno sui corpi e sugli indumenti sia della moglie sia del piccolo Gioele Mondello di 4 anni, trovato morto anche lui nelle campagne di Caronia, ma in un'altra zona rispetto a dove è stata trovata la madre. 

Per la Procura di Patti Gioele è stato ucciso dalla madre, per la difesa di Mondello, il bambino sarebbe morto in altre circorstanze. 

"Non vi è stato alcun atto aggressivo di Viviana Parisi nei confronti di Gioele Mondello, come invece ritenuto dalla richiesta di archiviazione. Sicuramente la donna non si è suicidata, non vi è alcuna sua precipitazione dal traliccio dell’Enel D59 né volontaria né procurata, in quanto non ha avuto nessun contatto e non vi si è arrampicata", si legge nella relazione tecnica delle difesa, fatta per contrastare la richiesta di archiviazione presentata a luglio, dalla Procura di Patti, guidata dal procuratore Angelo Vittorio Cavallo.