I no - vax ricoverati ci costano 70 milioni di euro al mese
Articoli Correlati:
"Chi non vuole vaccinarsi, dovrebbe accettare, in caso di ricovero, di pagare le spese, anziché essere a carico dello Stato". E' una delle affermazioni che più di frequente si leggono a proposito dei no - vax, la minoranza di persone che non vuole vaccinarsi, pregiudicando così la lotta al coronavirus, che continua a circolare.
Ma quanto costa curare un no vax che finisce in ospedale? In un solo mese, 70 milioni di euro. E' una cifra calcolata in uno studio pubblicato dal Sole 24 Ore.
Il Servizio sanitario nazionale, solo nel mese tra il 13 agosto e il 12 settembre 2021, ha speso 70 milioni di euro per i ricoveri per Covid-19 dei pazienti non vaccinati.
Come si arriva a questa cifra? Partendo dai dati forniti dal Bollettino sulla sorveglianza epidemiologica del Covid-19, rilasciato settimanalmente dall’Istituto superiore di Sanità, sono stati calcolati i costi del paziente ricoverato in ospedale e il paziente ricoverato in terapia intensiva per mancata vaccinazione”.
Il costo giornaliero di ospedalizzazione è stato stimato pari a 709,72 euro, mentre quello in terapia intensiva è pari a 1.680,59 euro.
Se ogni paziente non vaccinato ospedalizzato ha un costo medio pro-capite pari a 17.408 euro, il totale dei costi ammonta a 69.894.715 euro di cui, 51.166.079 euro per le ospedalizzazioni in Area Medica e 18.728.636 euro per le ospedalizzazioni in terapia intensiva.
Questo serve a smentire un'altra bufala, e cioè che i vaccini servono a fare arricchire le cause farmaceutiche. Non è vero. Perché una casa farmaceutica avrebbe guadagna molto di più con una persona che finisce in ospedale, rispetto a una che si vaccina.
Ma qual è il rapporto tra vaccinati e non vaccinati che finiscono in ospedale? Su 100mila abitanti non vaccinati, ogni settimana 12,58 persone finiscono in Area Medica e 1,44 in terapia intensiva. Gli stessi parametri applicati ai vaccinati scendono a 1,58 in Area medica e 0,11 in terapia intensiva”.
Natale 2025, alla Pasticceria Savoia il primo Natale firmato Miceli
La Pasticceria Savoia di Marsala vive un Natale speciale: per la prima volta i panettoni portano la firma di Salvatore Miceli, il giovane pasticcere che sta ridisegnando l’identità dolciaria dello storico laboratorio...
Vini, territorio e identità: Cantina Birgi tra presente e futuro
Il 2025 si conferma un anno cruciale per Cantina Birgi, segnato da nuove collaborazioni strategiche e da riconoscimenti che ne rafforzano il ruolo nel panorama vitivinicolo siciliano. Tra i progetti più rilevanti spicca la...
Marsala, al Voga i menù delle feste tra asporto e tavola
Il Natale si avvicina e con lui la consueta domanda: cucinare o farsi aiutare? Voga, caffetteria e pasticceria di piazza Piemonte e Lombardo a Marsala, ha preparato quattro menù che coprono le principali date del...
Sezioni
