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15/10/2021 18:00:00

Comuni in crisi, l'assessore regionale Zambuto chiede incontro con i ministeri 

Un incontro per trovare soluzioni alla gravissima situazione economico-finanziaria dei Comuni siciliani, restituire stabilità ai bilanci e consentire di cogliere al meglio la sfida del Pnrr. Lo ha chiesto l’assessore regionale alle Autonomie locali Marco Zambuto in una lettera inviata ai ministri dell’Economia e delle Finanze, Franco, dell’Interno, Lamorgese, e per la Semplificazione e Pubblica amministrazione, Brunetta.

«Al 15 settembre 2021 - riassume l’esponente del governo Musumeci - su 391 Comuni erano solamente 152 quelli che hanno approvato il bilancio di previsione 2021-2023 e appena 74 quelli che hanno approvato il rendiconto 2020. Dati che, assieme a quelli sui numerosi enti in dissesto e che hanno fatto ricorso alla procedura di riequilibrio pluriennale, indicano una condizione generalizzata di sofferenza finanziaria e gestionale, sintomo di una vera e propria crisi del sistema delle autonomie locali dell’Isola». Ecco perché, aggiunge Zambuto, «riteniamo urgente avviare un confronto finalizzato all’individuazione delle soluzioni normative più idonee» riprendendo, come già richiesto da Anci Sicilia, «quel percorso già avviato lo scorso 3 agosto 2021 nell’ambito della Conferenza Stato-Città ed Autonomie locali».

L’assessore ricorda che la Commissione paritetica per la Regione Siciliana, su proposta del governo regionale, ha già approvato la norma di attuazione dello Statuto siciliano contenuta in una delibera di giunta dello scorso settembre che ha previsto, nelle more di interventi di carattere strutturale, il rinvio al 30 novembre del termine per l’approvazione dei bilanci di previsione 2021-2023 e dei consuntivi 2020.

Commercio, associazioni di categoria incontrano Turano e Miccichè - Incontro oggi al Palazzo Reale fra le associazioni di categoria del commercio, il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, e l’assessore regionale alle Attività produttive, Mimmo Turano, in vista dell’arrivo in Aula del ddl di riforma del Commercio attualmente in esame alla terza commissione del Parlamento siciliano.

«Ho voluto fortemente questo incontro con il presidente Miccichè - spiega l’assessore Mimmo Turano nel corso dell'incontro nella Sala Mattarella - a coronamento di un percorso di condivisione del ddl di riforma del commercio fatto insieme alle associazioni del mondo del commercio e per consegnare simbolicamente al presidente dell’Assemblea il destino di questa legge importantissima per il tessuto produttivo siciliano che a breve approderà a Sala d’Ercole e avrà bisogno dell’impegno di tutte le forze politiche».

Le associazioni del mondo del commercio, che hanno collaborato con l’assessore alle Attività produttive alla stesura del testo del ddl, hanno rinnovato l’apprezzamento del metodo di lavoro e hanno chiesto con forza al presidente dell’Assemblea regionale di farsi garante di un percorso rapido per consentire l’approvazione di una legge di riforma che manca dal 1998.

Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana ha tracciato alle associazioni un possibile percorso veloce per il ddl commercio e ha espresso «grande apprezzamento per il metodo della condivisione con le associazioni che ha caratterizzato la sua stesura. Si tratta di un precedente prezioso che auspico venga replicato anche in altri ambiti».

All’incontro con l’assessore regionale alle Attività produttive e il presidente dell’Ars oltre all’Anci, erano presenti Confcommercio, Confesercenti, Federdistribuzione, Cidec, Confintesa Euromed, Confimprese Palermo, Agci, Assoimpresa, Confcooperative, Legacoop, Assoesercenti-Unimpresa, Unci Sicilia, Unicoop, Uecoop e Asnali.