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01/01/2022 06:00:00

Sicilia, contagi fuori controllo. Corsa al tampone, zona gialla da lunedì 

 Contagi fuori controllo in Sicilia, e si cerca di correre ai ripari, con alcune decisioni, come le  ferie revocate a medici e infermieri per sostituire i colleghi positivi negli ospedali in crisi, la  riconversione immediata di nuovi posti letto per far fronte all’impennata dei ricoveri.

Tra i ricoverati otto su dieci sono senza vaccino. E sono proprio i non vaccinati a mettere in affanno gli ospedali: "Quando arrivano si pentono di non aver fatto il vaccino - raccontano i medici -, e pensare che tutto questo sarebbe evitabile". 

Musumeci non emetterà alcuna ordinanza. Troppo grande l'ondata di contagi per pensare di arginarla con misure ad hoc. Semplicemente, si spera nella responsabilità delle persone, e si aspettano le prime restrizioni della zona gialla. 
«La buona notizia è che stiamo assumendo centinaia di biologi per potenziare il tracciamento e in questi giorni c’è stato un boom di prime e terze dosi», ha detto Musumeci ribadendo l’invito alla prudenza.

Dappertutto c'è la corsa ai tamponi. Qui raccontiamo la situazione a Marsala. 

Sull'importanza della vaccinazione è stato molto chiaro, ieri, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: "Sprecare i vaccini è un offesa a chi non li può avere". 

Ieri intanto è arrivata l'ufficialità: l'isola da lunedì sarà zona gialla.   «Anche la Sicilia, come ho anticipato nei giorni scorsi, entra in fascia gialla. Rispetto a un anno fa e nonostante la massa enorme di contagi, potrebbe apparire una minima restrizione». Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, dopo la decisione adottata dal ministro della Salute e comunicata al governatore dell’Isola.
“Io, però – dice ancora il governatore – voglio fare ancora appello a tutti i siciliani: è tempo di rispettare le regole che conosciamo da due anni. I nostri cittadini hanno mostrato di essere responsabili, lo conferma l’aumento delle vaccinazioni in questi ultimi giorni. Attenzione, quindi, alla serata di oggi. Possiamo vivere la nostra socialità serenamente: basta farlo con accortezza".

LE REGOLE DELLA ZONA GIALLA.  Rispetto alla prima fase della pandemia, il passaggio di colore in questo momento non comporterà stravolgimenti nella vita di tutti i giorni. Di fatto sarà soltanto il primo passo verso altre eventuali restrizioni che potrebbero arrivare con la zona arancione. Le regole in zona gialla, infatti, sono praticamente le stesse di quelle in fascia bianca. Quel che cambia è l'obbligo di mascherina all'aperto anche se fino alla Befana il Governo lo ha imposto in tutta Italia indipendentemente dal colore delle zone.

Tutti i negozi restano aperti, né ci saranno cambiamenti nell'attività di bar, e ristoranti. Nessun limite agli spostamenti, nessun coprifuoco previsto. Ecco in sintesi tutte le regole della zona gialla.

Le regole della zona gialla - mascherine
In zona gialla è obbligatorio l'uso delle mascherine pure all’aperto anche dove non ci sono assembramenti.

Le regole della zona gialla - spostamenti
Consentiti tutti gli spostamenti in zona gialla, sia all’interno del proprio Comune, che tra Comuni diversi e anche tra Regioni. Non c'è coprifuoco, né autocertificazione, la circolazione è libera a tutte le ore.

Le regole della zona gialla - negozi, ristoranti e bar
In zona gialla tutti i negozi sono aperti e anche nei centri commerciali non ci sono limitazioni legate agli orari o ai giorni della settimana. Aperti anche ristoranti e bar, stessa cosa per ciò che riguarda le sale al chiuso. Restano sempre consentiti il servizio di asporto e la consegna a domicilio.

Le regole della zona gialla - scuola
Per quanto riguarda la scuola, al momento non ci sono cambiamenti. Dunque, così come previsto per la zona gialla, la didattica sarà in presenza al 100 per cento per le scuole primarie e secondarie di primo grado, mentre per le scuole superiori la didattica in presenza comprenderà dal 70 al 100% delle ore di lezione.