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04/01/2022 14:00:00

Marsala, dopo un anno sempre gli stessi errori di organizzazione all'hub per i vaccini

 E' passato un anno. Eppure si ripetono sempre gli stessi errori all'hub vaccinale di Marsala, accanto l'ospedale, nell'edificio che avrebbe dovuto ospitare un campus biomedico. Da alcuni giorni, con la corsa alle terze dosi, l'hub, che fino ad un mese fa era in pratica deserto, è tornato ad essere pieno di gente. E, come accaduto in passato, si ripetono sempre gli stessi errori, come ha fatto notare il nostro lettore Alessandro:

Sono appena reduce dalla terza dose al centro vaccinale del "P.Borsellino" e mi dispiace dovere elencare delle gravissime carenze organizzative che perdurano invariate dall'inizio della campagna vaccinale presso lo stesso centro (e mi permetto di dirlo con una certa consapevolezza visto che tra il sottoscritto ed i miei genitori sono alla 7-ma fila presso lo stesso centro): alcuni problemi andrebbero da molto tempo indirizzati direttamente all'ASP e al sistema di prenotazione regionale, altri potrebbero avere un'immediata soluzione da parte del Comune di Marsala:

1) il sistema di prenotazione per fasce orarie è disatteso dal perdurare della pratica dei "numeretti del salumiere" in base all'ordine di arrivo. Questo si è tradotto oggi in attese fino a 4 ore oltre l'orario di prenotazione. Deve essere assegnato un numero progressivo direttamente dal sistema on-line delle prenotazioni di modo che l'ordine rispecchi quanto meno con buona approssimazione quello atteso (tantissima gente è stata costretta ad andare via per ragioni lavorative o per l'attesa in piedi fuori e al freddo). Oltretutto l'assoluta incertezza sull'orario presunto di ingresso fa si che tantissimi finiscano per stazionare e affollare l'ingresso.
2) ancora siamo alla chiamata "a voce" del numeretto magico e così anche chi vorrebbe attendere distante dall'ingresso finisce periodicamente per avvicinarsi alla calca per provare a sentire quantomeno a che punto si trova la fila. Urge immediatamente monitor esterno con numero ben in vista + impianto microfono, amplificatore e casse esterne per gli annunci vocali
3) ancora sono tanti (soprattutto anziani) che arrivano solo per sapere dove è questo misterioso "on-line" dove ci si prenota e la risposta che gli viene data è "guardi gli indirizzi web scritti sul cartello"...ma dedicare una persona che possa aiutarli a prenotare in diretta lì è così difficile??
4) scopriamo solo strada facendo che esiste una sospensione delle vaccinazioni per pranzo (la porta resta chiusa circa 1 ora) spiazzando tutti coloro che contavano di rientrare al lavoro nel primo pomeriggio o che non avevano pranzato: risultato...al rientro pomeridiano tanti numeri non rispondono all'appello evidentemente impossibilitati o stanchi dell'attesa (ricordo che ogni numero perso è una vaccinazione rimandata)
5) la sala d'attesa per tutte le età è ancora uno spazio aperto privo di qualunque sedia...gli anziani più fortunati riescono ad estorcere una sedia dal centro (per poi sedersi fuori...), altri tornano alle macchine, altri desistono (e credetemi che già 2 o 3 ore in fila fuori oggi era davvero pesante). Non oso immaginare cosa potrebbe succedere in caso di pioggia.
6) le giornate dedicate alla vaccinazione dei bimbi 5-11 sono di soli pochi pomeriggi a settimana (io ne avrei potuto approfittare per vaccinarli oggi con me e invece mi dovrò fare un'altra fila, spero più scorrevole). Ma non era il caso di massimizzare l'opportunità delle vacanze di natale per vaccinare quanti più bambini prima della riapertura delle scuole?

Voglio sperare che veramente quanto sopra sia da spunto per azioni concrete e immediate....se è vero che dobbiamo combattere questa guerra ancora a lungo è impensabile continuare così. Buon lavoro.