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13/01/2022 18:58:00

Il Prefetto di Trapani "boccia" la chiusura delle scuole

 Il Prefetto di Trapani boccia la chiusura delle scuole e il ricorso alla didattica a distanza. Lo fa con una nota con la quale ribadisce l'orientamento del ritorno alla didattica in presenza nelle scuole.

In sostanza la Prefetta Filippina Cocuzza boccia i provvedimenti dei sindaci, come Trapani, che dispongono la chiusura delle scuole. Provvedimenti che sono da valutare, si legge, “a seguito di specifica indicazione dell’Azienda Sanitaria Provinciale che potrà valutare di volta in volta l’opportunità di procedere ad eventuali chiusure o interruzioni dell’attività scolastica in presenza, in conformità delle direttive adottate dal Governo nazionale”.
Ecco la nota.

Sono pervenute nei giorni scorsi a questa Prefettura diverse richieste da parte di alcuni dirigenti scolastici della provincia per adottare provvedimenti restrittivi in vista della ripresa dell’attività scolastica, in particolare il differimento della riapertura delle lezioni in presenza negli istituti di ogni ordine e grado, prevista per lo scorso 10 gennaio e già differita al 13 gennaio.
Tali richieste sono motivate dal timore di ulteriore diffusione del virus Covid-19, ma, com’è noto, la possibilità di un ritorno, anche temporaneo, alla didattica a distanza (DAD), modalità di fruizione già nota negli scorsi mesi di emergenza sanitaria, è stata al momento esclusa dal Governo nazionale a seguito di approfondito esame del Comitato Tecnico Scientifico, in ragione del raggiungimento di un’elevata percentuale di vaccinazione nella popolazione e dell’adozione, comunque, di tutti i dispositivi di protezione individuale già in uso nelle sedi scolastiche.


Grazie a queste mutate circostanze, il Governo ha ritenuto di poter comunque garantire la ripresa in sicurezza delle attività scolastiche al termine delle trascorse festività e tale orientamento è allo stato condiviso anche dal governo regionale. Pertanto, nel richiamare l’attenzione delle SS.LL. sul valore della didattica in presenza, insostituibile strumento per la formazione dei giovani, si sottolinea la necessità di voler valutare ogni possibile diversa soluzione solo a seguito di specifica indicazione dell’Azienda Sanitaria Provinciale che potrà valutare di volta in volta l’opportunità di procedere ad eventuali chiusure o interruzioni dell’attività scolastica in presenza, in conformità delle direttiv
e adottate dal Governo nazionale.