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15/03/2022 16:00:00

 Ad Erice e Trapani la presentazione de 'L'Inverno dei Leoni". Lezione Steam al Capuana Pardo di Castelvetrano

 Si terrà venerdì 18 marzo il sesto appuntamento del corso "Libriamoci", rassegna di Incontro con l’Autore organizzata dall’Istituto Superiore ‘I. e V. Florio’ di Erice in collaborazione con la Libreria Galli Salve – Ubik Erice, che avrà come ospite Stefania Auci. L’autrice trapanese torna a scuola per presentare, con la formula del doppio appuntamento - agli studenti di mattina, e al pubblico di lettori nel pomeriggio - “L’inverno dei leoni” (Casa Editrice Nord 2021), il secondo volume della saga dei Florio impreziosito dalla copertina che ritrae un particolare del dipinto “When the Heart is Young” (1902) di Johan William Godward.

Il romanzo, dopo il bestseller “I leoni di Sicilia”, autentico caso editoriale internazionale, conclude la saga con cui i Florio continuano a vivere, a far battere il cuore di un’isola e di una città. Unici e indimenticabili. L'incontro mattutino si terrà alle ore 11.30 a Palazzo Sales a Erice Centro Storico, e quello pomeridiano alla Sala Perrera a Trapani, alle ore 18.

“Siamo particolarmente felici di ospitare ancora a scuola Stefania Auci – dice la preside, Pina Mandina - una narratrice formidabile, dal carattere magnetico e dai modi gentili, che ha raccolto i fili della storia dei Florio raccontata con trascinante vitalità in queste pagine che ormai appartengono a tutti noi”.

Già nel 2020 Stefania Auci è intervenuta a scuola per parlare della grande saga dei Florio, racconto di una famiglia temuta e invidiata, dal forte spirito imprenditoriale, e appassionante spaccato di storia pubblica, privata e di costume, opzionato per una serie televisiva.

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Lezione STEAM all’I.C. Capuana Pardo di Castelvetrano - Nell’ambito della settimana STEAM, settimana di studio e di incontri con esperti che fino all’11 marzo si alterneranno alle incessanti attività didattiche della scuola, si è svolto presso l’Aula Magna della scuola Pardo, l’incontro dal tema “Arte: un viaggio matematico”.

La settimana STEAM è stata programmata con la collaborazione esterna della F.I.D.A.P.A. sezione di Castelverano la cui presidente prof.ssa Caterina Salvo, ha lanciato innumerevoli spunti di riflessione ed interessanti imput agli alunni, invitandoli ad accostarsi alla scienza e alla matematica con creatività, curiosi verso l’innovazione e il cambiamento.
Durante questo secondo incontro le STEAM sono state inquadrate nell’ambito dell’iniziativa “Rosa Digitale”, un movimento voluto dalle donne che richiama l’attenzione sull’esigenza di coinvolgere la donna anche in settori, come quello tecnologico, in cui, tradizionalmente, la sua presenza è stata sottovalutata.

La dirigente dell’Istituto, prof.ssa Anna Vania Stallone, ha aperto l’incontro, presentando i graditi ospiti, ringraziando , come di consueto, i suoi collaboratori , i docenti, l’animatore digitale, prof.ssa Antonella Spallino e il team tecnico, e si è rivolta a tutti gli alunni dell’Istituto rendendo chiaro l’obiettivo verso cui la scuola si sta muovendo:” l’approccio STEAM che da poco ha fatto il suo ingresso nella scuola italiana, assume un grande significato nell’ambito di un innovazione che la scuola si accinge ad intraprendere, innovazione che contempla tra le altre cose interdisciplinarietà e creatività”.

A rendere speciale l’incontro, un’esperta d’eccezione, fisico teorico e compositore dott.ssa Maria Mannone dell’Università di Palermo. L’intervento di una personalità cosi ecclettica è stato il modo migliore per ricordare la giornata internazionale della donna all’interno della settima edizione della “Rosa digitale Week”.

La dott.ssa Mannone, che si dedica alla ricerca interdisciplinare tra musica matematica e forme della natura ha affrontato il tema “la matematica come strumento di pensiero”.

Si è trattato di uno splendido esempio di Lezione STEAM con un interconnessione tra musica, suonata al piano dalla stessa professoressa, ai teoremi presentati come opere d’arte e formule matematiche che celano i segreti della natura.

Tutti gli alunni sono rimasti ammutiti davanti a questo nuovo modo di insegnare e questa nuova proposta di apprendimento, ma nello stesso tempo, hanno avuto modo di potersi esprimere, anche loro, in modo originale e moderno, sapientemente guidati dai loro docenti . Sono stati, infatti, presentati splendidi lavori in digitale con cui i giovani, tramite la creazione di Avatar, hanno trovato un modo nuovo per parlare di donne che hanno cambiato la storia e, sempre con un sguardo al presente, sono anche riusciti a trovare una modalità incisiva ed estremamente comunicativa per dire “no” ai crimini di guerra. Molteplici sono le interpretazioni della realtà come molteplici possono essere gli approcci per comprenderla.