Turismo e decoro urbano a Marsala: una replica dell'assessore Alagna 

 Egregio direttore di Tp24, 
leggendo la lettera di una lettrice pubblicata il 13 Aprile 2022, che pure in forma anonima ha voluto manifestare il suo punto di vista in relazione a turismo e decoro urbano, ritengo opportuno fornire alcuni chiarimenti.

Gentile lettrice,
bisogna partire dal presupposto che per quanto spiacevoli siano le sue considerazioni, Marsala è città territorio e come tale è molto difficile provvedere ad una puntale e precisa raccolta dei rifiuti. Queste sue caratteristiche infatti comportano un onere che richiede inevitabilmente la collaborazione dei cittadini. Siamo tutti consapevoli delle cose che andrebbero migliorate, non solo nel centro storico in cui lei vive, ma anche nelle vaste periferie della nostra città, in cui quotidianamente effettuo sopralluoghi legati alle mie deleghe. Purtroppo per noi, però, molti dei problemi a cui lei accenna sono di farraginosa e non rapida risoluzione. Il mio collega, avv. Milazzo, che ha specifica delega su queste tematiche potrebbe illustrare meglio di me quanto complicata sia la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti, a suo tempo definito, e che certamente merita di essere rivisto per una realtà vasta ed eterogenea come quella di Marsala. Ed è ovvio che questo problema mi sta particolarmente a cuore, proprio perché il decoro è fattore determinante di quel sistema di accoglienza che rappresenta il primo biglietto da visita per i turisti che ci vengono a trovare.

Oggi, però, rescindere o modificare un impegno stipulato con la società che svolge la raccolta dei rifiuti è troppo oneroso e pertanto ci troviamo costretti, per il momento, a gestire il gestibile al meglio, con l’obiettivo futuro, a scadenza di contratto, di ottimizzare il sistema di raccolta.

Ogni giorno, squadre di operatori sono impegnate nelle segnalazioni di un numero illimitato di nuove micro discariche e questo purtroppo è un problema culturale, più difficile da estirpare, creato da chi ancora crede che ciò che si trova fuori casa propria sia “terra di nessuno” e manca totalmente di quell’amore per la nostra terra che invece sicuramente è forte in lei, come in me.

Non ci sono dubbi sul fatto che l’abbandono dei rifiuti, oltre ad essere deprecabile in sé, costituisca un grave danno di immagine a tutta la città; per questo desidero ringraziare tutti quei cittadini e commercianti che prendono talmente a cuore la cura del luogo in cui vivono e lavorano da provvedere in prima persona a mantenere pulita l’area antistante la propria abitazione o il proprio esercizio commerciale, anche a beneficio degli altri.

Riguardo al sanzionamento dei comportamenti scorretti, va evidenziato che il ristretto numero di dipendenti comunali in forza al comando di polizia municipale, insufficienti ad intervenire in maniera efficace su un territorio così vasto, non può essere incrementato come vorremmo, a causa di vincoli assunzionali che non ci permettono di rimpinguare l’organico.

Comprendo bene come ciò non possa rappresentare una giustificazione, e infatti stiamo lavorando anche per superare queste criticità, ma tutti dobbiamo essere consapevoli che la situazione è assai più complessa di quanto si possa immaginare e che la risoluzione di talune problematiche può richiedere tempi più lunghi.

Ritornando al turismo, gentile lettrice, se è certamente doverosa cura di questa amministrazione intervenire sui succitati punti di debolezza, è altrettanto necessario valorizzare i nostri punti di forza. Per questa ragione, con la precisa consapevolezza di ciò che noi siamo e con l’obiettivo ambizioso di poter diventare meta privilegiata del turismo in questa parte della Sicilia, abbiamo partecipato alla BIT per metter in luce agli stakeholder e operatori presenti quanto di meglio Marsala può offrire, con iniziative di promozione, anche rivolte a famiglie e giovani che amano la cultura, la storia, la natura, lo sport e il buon cibo.

Ribadisco la mia affermazione, Marsala è uno dei fiori all’occhiello del territorio siciliano e lo dico con la convinzione di chi gira e si confronta continuamente con altre realtà. A prova di ciò, abbiamo testimonianza di migliaia di turisti che tornano a Marsala perché se ne innamorano e trovano nella nostra città un luogo ideale per passare le proprie vacanze, così come di altri che decidono di trasferirsi da noi in maniera stabile, perché la trovano assai più vivibile dei luoghi da cui provengono.

Pertanto, cercando di non farci scoraggiare dalle difficoltà continuiamo a lavorare per la nostra città con spirito di abnegazione, con umiltà e serietà perché Marsala merita ogni nostra attenzione. Abbiamo intrapreso un cammino difficile che richiede di puntare agli obiettivi senza arrendersi né piangersi addosso. E’ per questo che chiediamo ai cittadini di venirci incontro e di aver quel senso di appartenenza senza il quale qualunque azione, compresa quella repressiva per i fatti lamentati, potrebbe mai essere sufficiente.
La ringrazio, dunque, per aver espresso il suo pensiero; sarà certamente un pungolo per fare meglio e colgo l’occasione per augurare a lei e alla redazione che ospita questa mia replica una serena Pasqua.

Cordiali saluti,

Oreste Alagna