Quantcast
×
 
 
29/04/2022 06:00:00

Commerciale di Marsala, cosa succede adesso? Comune e Provincia fanno arrabbiare anche l'Agrario

Si torna al punto di partenza per l’Itet “Garibaldi” di Marsala. L’istituto, tra i più frequentati in provincia, da 45 anni si trova in un edificio, quello di via Trapani, nato come hotel, non adatto ad ospitare una scuola. Da anni le speranze degli studenti di trasferirsi in un edificio idoneo sono state calpestate da una classe politica che non ha saputo trovare soluzioni. Nel frattempo, in tutti questi anni, l’ex Provincia di Trapani ha pagato milioni di euro per l’affitto dei locali di via Trapani. Soldi che sarebbero bastati per costruire una scuola nuova.


Come abbiamo raccontato ieri
anche l’ultimo tentativo è fallito. Ciò che chiedevano gli studenti da anni, trasferirsi all’ex Palazzo di Giustizia di Piazza Borsellino, non è possibile. Secondo il Comune la responsabilità è della provincia, che ha inviato una nota con i risultati della verifica di vulnerabilità sismica sull’immobile dell’ex Tribunale di Marsala, comunicando che - "tenuto conto degli elevati costi connessi all’adeguamento della struttura - il Consorzio non è più interessato all’utilizzo di tale immobile per uso scolastico".


Il rebus Itet coinvolge in un solo colpo anche la Facoltà di Enologia e l’Istituto Agrario di via Trapani.
Anche l’Abele Damiani non se la passa bene, e i rapporti con il Libero Consorzio sono ai minimi. Da mesi si aspettano lavori di manutenzione all’impianto di riscaldamento, la palestra è fuori uso da anni per lavori di impermeabilizzazione fatti malissimo, e mezza struttura e off-limits, con gravi disagi per tutti, perchè non ha superato le verifiche anti-sismiche.

 


Ebbene, il Commissario Straordinario ha comunicato che intende spostare l’Itet presso i locali che attualmente ospitano la Facoltà di Enologia di Marsala, chiedendo al Comune di trovare un immobile alternativo per il corso di Enologia.


Quindi, il pasticcio di Comune ed ex provincia metterebbe a rischio l'unico corso universitario che si tiene a Marsala.
Ma la cosa non va giù all’Abele Damiani, visto che quei locali erano destinati al convitto per gli studenti e oggi vi ha sede la facoltà di Enologia. Tant’è che dopo l’ipotesi dell’ex Provincia di trasferire lì l’Itet la rappresentanza sindacale dell’Agrario ha proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale, circa 250 persone. Infatti, si legge nella nota, “da più di dieci anni la dirigenza dell’istituto ha chiesto la possibilità di utilizzare i locali per permettere agli alunni di svolgere in maniera regolare e in spazi idonei le normali attività didattiche. A maggior ragione data la situazione venutasi a creare dal maggio 2021, quando il Libero Consorzio ha deciso di interdire 16 aule compresa la storica Aula Magna”.

 

 


Nonostante le richieste il Libero Consorzio ha sempre risposto picche, in quanto “regolati da un comodato d’uso gratuito trentennale con l’Università di Palermo”. Per il personale dell’Abele Damiani è “irrazionale, inaccettabile ed improponibile” l’ipotesi di sistemare un altro istituto “a discapito di una scuola che ha il diritto ad utilizzare i locali della Facoltà per le proprie esigenze, in quanto nascono come “locali convitto” annessi all’Istitutto Tecnico Agrario e che ad oggi non hanno mai modificato la loro destinazione d’uso”. Da qui la richiesta al Libero Consorzio e al Comune di avere attribuiti i locali e se ciò non dovesse avvenire sono pronti ad “eclatanti azioni di protesta”.
Insomma, il pasticcio di Provincia e Comune rischia anche di creare una guerra tra poveri, tra Agrario e Commerciale.
Il caso è stato affrontato anche nell’ultimo consiglio comunale.
“Il rischio è di dover affrontare un’emergenza ancora più grave di un anno fa, cioè non solo di dover trovare locali per l’Itet ma anche per l’Agrario e di garantire il corso di Enologia” ha detto in aula il consigliere Nicola Fici. Bisognava valutare un piano B, incalza il consigliere d’opposizione.

 

Il sindaco Massimo Grillo, in consiglio, con i soliti giri di parole ha detto che non si aspettava che arrivasse una relazione del genere, che bocciava l’edificio dell’ex Tribunale, da parte dell’ex provincia. “I costi di adeguamento sismico supererebbero i 4,5 milioni di euro”, ha detto Grillo. Sul piano B ha tentennato, si sono ipotizzati i locali dell’immobile di Marsala Schola da poter utilizzare per l’università con la quale “abbiamo una serie di programmi e impegni, non solo per Enologia”. Grillo si dice fiducioso di poter “conciliare le necessità” per “occupare l’area dell’Agrario, che altri spazi che si potrebbero mettere a disposizione”. “Abbiamo altri locali”, ma non dice quali, il sindaco, che annuncia un incontro, nei prossimi giorni, con il commissario dell’ex Provincia e il rettore dell’Università.

 



Native | 2024-04-25 09:00:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Aprile dolce Vinitaly - Cantine Bianchi

La partecipazione a un evento come il Vinitaly porta con sé rischi e opportunità, un doppio binario che Cantine Bianchi ha scelto di abbracciare partecipando alla 56^ edizione del Salone Internazionale dei vini e distillati, vetrina di...