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18/05/2022 17:04:00

Trapani, al via il recupero del teatro Marrone. Immagini e video 

 Il Teatro regionale "Tito Marrone" di Trapani - Erice si trasforma in cantiere per essere presto restaurato e riaperto al pubblico, grazie a un finanziamento di 3,2 milioni di euro.

Nella struttura attigua all'edificio che ospita il Polo universitario, il presidente della Regione ha consegnato formalmente i lavori alla ditta aggiudicataria dell'appalto, che avrà 210 giorni di tempo per completare le opere. 

A eseguire il recupero funzionale della struttura, abbandonata da una decina di anni, sarà il Consorzio stabile Eos di Maletto tramite la propria consorziata Edilcap di Montecatini Terme, grazie a un ribasso del 30,05%. Responsabile unico del procedimento è l'ingegnere Salvatore Caruso. Il progetto di recupero, la cui procedura fu avviata nel 2020, è stato redatto dall'ingegnere Salvatore Bennardo e prevede la manutenzione straordinaria degli infissi, degli arredi interni e degli impianti.

 Il teatro, che appartiene al patrimonio della Regione, era stato affidato in gestione alla Provincia regionale di Trapani, ma a seguito della riforma dell'ente intermedio, l'Amministrazione provinciale vi ha rinunciato e ha riconsegnato la struttura alla Regione proprietaria. Da allora, l'abbandono totale, furti, decine di atti vandalici e l'asportazione di ogni cosa. 

Il Teatro Tito Marrone è stato costruito intorno al 1980 e per anni ha ospitato artisti e compagnie teatrali di fama internazionale, offrendo agli spettatori più di mille posti a sedere. Durante questi anni di fervida attività la struttura è stata gestita da associazioni ed enti teatrali privati. Purtroppo, in un periodo di inattività, inaspettatamente prolungato, che intercorse tra una gestione e la successiva, il Teatro è rimasto vittima di azioni di devastazione e vandalismo tali da non consentire il proseguimento delle attività teatrali. Ad aggravare le condizioni interne, a causa dei vetri sfondati, si è aggiunto il fatto che centinaia di volatili hanno trovato dimora all’interno dei locali, danneggiando irrimediabilmente poltrone e moquette. 

L’impianto elettrico e di illuminazione sono stati completamente vandalizzati; sono stati asportati quadri, cavi elettrici e lampade. Medesima sorte hanno subito gli elementi dell’impianto di amplificazione audio e luci di scena, che sono stati asportati sia dalla sala regia sia dal palcoscenico. Gli impianti di climatizzazione, sia quelli centralizzati posti sui terrazzi che quelli singoli presentano elementi asportati o divelti. Gli arredi dei camerini, i servizi igienici, le poltrone e le quinte del palcoscenico sono state irrimediabilmente danneggiate, inoltre diversi infissi risultano essere forzati e privi di vetri.

I sindaci di Trapani ed Erice, frattanto, hanno inviato una nota congiunta al Governatore. Ecco il contenuto:

On.le Presidente,
dalla stampa apprendiamo con favore - finalmente - dell'odierna consegna dei lavori di recupero del Teatro in oggetto, ahimè nel tempo destinatario di innumerevoli atti vandalici. Fenomeno disdicevole ma conseguente alla mala gestione degli Enti intermedi e regionali susseguitesi ed alla dolosa incuria nella custodia dell'importante bene pubblico. Tale incredibile mix di mala gestione pubblica ha provocato anche corposi danni diretti all'Istituzione Ente Luglio Musicale - Teatro di Tradizione riconosciuto dal Ministero ed accreditato tanto al FURS quanto al FUS - partecipata del Comune di Trapani al 99%. Per cronaca l'Ente Luglio Musicale non può non rivendicare il risarcimento danni all'ingente patrimonio di beni, attrezzature e servizi impiegati in detto Teatro, giusti verbali, convenzioni ed intese in atti. Così come vanta il diritto alla riconsegna di quanto superstite insiste di detto patrimonio in seno al Teatro oggetto degli odierni lavori di rifunzionalizzazione. Oggi però, nella qualità di Sindaci ed in rappresentanza dei cittadini dei nostri Comuni, nel territorio dei quali insiste la struttura (sedime di confine intercomunale), che nel tempo hanno segnalato e denunciato tale fenomeno, responsabilmente non solo ne abbiamo al pari sostenuto la riqualificazione ma anche ipotizzato il futuro step gestionale (indispensabile per evitare di ripetere gli e(o)rrori del passato), intrattenendo un proficuo rapporto di collaborazione istituzionale direttamente con l'Assessore Armao che oggi insieme a Lei ringraziamo per aver mantenuto l’impegno nel portare a termine l’iter amministrativo/finanziario per il recupero del teatro/auditorium “Tito Marrone”, al netto dell'ulteriore necessario fabbisogno funzionale per renderlo pienamente operativo. Città di Trapani Tale struttura costituirà, sicuramente, per i Comuni di Trapani e di Erice, ma anche per il Polo Universitario di Trapani (che vede questi Comuni rappresentare la maggioranza pubblica qualificata in seno al correlato Libero Consorzio) e per l’intero territorio provinciale e regionale nonché per le Istituzioni formative statali (pensiamo e non solo al Conservatorio A. Scontrino di Trapani), ma anche gli organismi privati che curano attività teatrali, musicali, di danza etc. un luogo dove poter svolgere importanti attività finalizzate alla crescita culturale della Sicilia. Insomma, si tratta di un vero e proprio "teatro sul mare" della Sicilia nord occidentale, peraltro in seno ad un'avviata azione di riqualificazione sociale, ambientale e culturale di una vasta (ex periferia) urbana e costiera. Giova al riguardo segnalare che l'area d'interesse è Zona Franca Urbana, destinataria nel tempo recente ma anche prossimo e da parte del Comune di Erice, d'ingenti interventi di finanza pubblica per la riqualificazione dell'edilizia sociale, rinaturalizzazione ambientale e valorizzazione turistica, ma anche socio-culturale, tanto sul versante impiantistico delle eccellenze sportive quanto sulla realizzazione dell'adiacente campus universitario in fase di appalto. In seno al PNRR, nel limitrofo territorio di Trapani analoghe misure sono in fase di appalto in quanto già copiosamente finanziante anche in seno ad Agenda urbana per svariate decine di milioni di euro. In tale ottica, i sottoscritti Sindaci di Trapani e di Erice, assieme alle loro partecipate Ente Luglio Musicale Trapanese – Teatro di Tradizione e Fondazione Erice Arte, come da tempo anticipato al Vice Presidente della Regione, rappresentano (al netto della tutela e salvaguardia degli interessi da riconoscersi in separata sede, tanto a fronte dei danni subiti dal Luglio Musicale quanto dei crediti maturati in conseguenza di favorevoli sentenze circa l'attribuzione del fondo FUS 2019 e seguenti) e qui formalizzano la rinnovata disponibilità per l’attivazione di un partenariato speciale ex art. 151 del D. lgs. n. 150/2016 diretto a consentire la gestione, l’apertura alla pubblica fruizione e la valorizzazione del bene in argomento”