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24/07/2022 06:00:00

Mazara, ecco a che punto sono i lavori sul Ponte Arena 

 Dovrebbe avvicinarsi la data in cui ci sarà l’apertura, anche se parziale, del ponte sul fiume Delia, nella zona di bocca Arena. Il condizionale resta come una spada di Damocle sulle attese infinite della popolazione che vi risiede stabilmente tutto l’anno o che nei mesi estivi vi si reca per soggiornare nelle seconde case o che, più semplicemente, si reca nei molti locali adagiati su quella costa rocciosa.


È proprio del 20 luglio scorso, infatti, la nota stampa inviata dal Libero Consorzio Comunale di Trapani, guidato dal Commissario straordinario, Raimondo Cerami. Il contenuto, purtroppo, manca di due informazioni e, cioè, le più importanti che giriamo al mittente in forma di domande: 1) è confermata la data limite del 10 agosto 2022 per l’apertura definitiva del manufatto che, lo ricordiamo, è di proprietà dell’ex provincia di Trapani? 2) Il senso unico alternato – di cui si parla nel comunicato sotto, che pubblichiamo per intero – da quando sarà messo in funzione?
Per ottenere le risposte ai nostri quesiti abbiamo provato a contattare telefonicamente la funzionaria (responsabile unica del procedimento per i lavori di manutenzione straordinaria del ponte sul fiume Delia), l’ing. Patrizia Murana, ma non ci ha risposto al telefono. Restiamo a disposizione per una replica nei giorni a venire.


AGGIORNAMENTO SULLO STATO DEI LAVORI SUL PONTE SUL FIUME ARENA
– Nella nota stampa, inviata ai media, il LCC: “ritiene opportuno comunicare alla popolazione di Mazara del Vallo e a tutte le istituzioni interessate che l’attuale fase dei lavori di ripristino del Ponte sul fiume Arena (il fiume in realtà è il Delia, la contrada è bocca Arena n. d. a.) a Mazara del Vallo prevede lo smontaggio e il montaggio dei pendini e della ringhiera, con un programma di lavori settimanale e con la presenza delle risorse umane e strumentali adeguate alla tipologia dell’intervento, tenuto conto delle condizioni climatiche e di tutte le condizioni intrinseche ed estrinseche, nel rispetto delle regole tecniche e delle misure di sicurezza. Questa attività segue quella di realizzazione dei pezzi speciali e della parti metalliche da sostituire, che è stata eseguita nello stabilimento della ditta appaltatrice , e che , com’è noto, ha dovuto scontare alcune difficoltà nell’approvvigionamento delle materie prime e alcuni ritardi connessi alla destabilizzazione che negli ultimi mesi ha subito il mercato degli appalti pubblici. La Direzione dei Lavori ha comunicato che dopo le prime giornate di lavoro, nelle quali sono state adottate tutte le misure per ottimizzare sotto tutti i punti di vista le attività di alta professionalità che richiedono mano d’opera specializzata, formata all’uopo, e per eliminare varie difficoltà connesse alle condizioni climatiche (temperatura, vento, etc,), è stato raggiunto un ciclo di lavorazioni settimanali di smontaggio e rimontaggio dei pendini, completando nel contempo ogni lavorazione accessoria di saldatura, sabbiatura e verniciatura delle parti al di sopra all’estradosso del ponte. Non sono – continua il comunicato stampa – stati registrati nella fase lavorativa in corso tempi di stallo.


Per le restanti attività di completamento dei lavori – prosegue la nota – che riguardano la sabbiatura e la verniciatura dell’intradosso del ponte e/o delle parti che non richiedono lavori in quota, si prevede la possibile riapertura del ponte a senso unico alternato, sia avuto riguardo al tipo di lavorazioni che al ripristino delle condizioni di esercizio e di sicurezza strutturale del ponte.
Il dott. Cerami – conclude il comunicato – è perfettamente consapevole delle difficoltà e dei disagi che la chiusura del Ponte ha creato alla popolazione di Mazara del Vallo e soprattutto ai residenti del quartiere di contrada Boccarena, e auspica che i lavori siano terminati nel più breve tempo possibile, dovendosi comunque tenere conto che si tratta di lavorazioni di alta specializzazione, che richiedono la massima e costante attenzione, per le quali è stata varata una organizzazione ottimale di coordinamento delle risorse umane e strumentali nel rispetto delle condizioni di sicurezza al fine di raggiungere efficacemente e efficientemente i risultati anche in termine di riduzione dei tempi delle singole attività lavorative in opera”.

Alessandro Accardo Palumbo
www.facebook.com/AlessandroAccardoPalumbo