Martedì 30 agosto, alla presenza del Comandante delle Forze da Combattimento di Milano, Generale di Divisione Aerea Luigi Del Bene, si è svolta la cerimonia di rinnovo del drappo della Bandiera di Guerra del 37° Stormo e di avvicendamento alla guida del Reparto.
Il Drappo della Bandiera di Guerra del Reparto trapanese, che è stato concesso dal Presidente della Repubblica ed è insignito di Medaglia d’Argento al Valor Militare e dell’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia, rappresenta il lavoro, la dedizione e la lealtà di tutte le donne e gli uomini che negli anni hanno servito le Istituzioni repubblicane sotto l’insegna del 37° Stormo. Essa, con il suo intrinseco significato di fedeltà, raffigura, per gli appartenenti alle Forze Armate, il legame con il passato e l’esempio a cui ispirarsi ai fini dell’assolvimento della missione nel quotidiano.
A sugello di questa emblematica cerimonia, per testimoniare una continuità sia in termini istituzionali che di valori, si è dato luogo al passaggio di testimone tra il Colonnello Pilota Moris Ghiadoni, Comandante (uscente), ed il Colonnello Pilota Daniele Donati, Comandante (subentrato).
All’evento hanno partecipato numerosi rappresentati delle Istituzioni civili, militari e religiose del territorio, la cui presenza si è posta come chiara testimonianza del profondo legame di amicizia e di reciproca stima che lega il Reparto AM alle Istituzioni locali, così come alla Regione Sicilia in generale.
Il Colonnello Ghiadoni, nel suo discorso di commiato, ha evidenziato come “…dalla gestione della pandemia alla nuova e preoccupante crisi internazionale che apre imprevisti scenari che influiscono sulla vita quotidiana di tutti noi, l’Aeronautica Militare ed il 37° Stormo non si sono mai fermate ed hanno continuato ad operare per assicurare, senza soluzione di continuità, la salvaguardia delle Istituzioni e la protezione dei cittadini”. Terminando il proprio intervento ha poi soggiunto “Lascio oggi al Colonnello Donati la guida di un Reparto che ha saputo e saprà sempre adattarsi a qualsiasi sfida lui vorrà accettare”.
Il Colonnello Donati, nel prendere parola, ha voluto sottolineare “Mi inserisco oggi in un Reparto composto da uno splendido gruppo di persone, consapevole che a parlare devono essere i fatti, mentre a giudicare i risultati e ad insegnare devono essere gli errori. Da oggi io sono al vostro servizio per consentirvi di operare nelle migliori condizioni possibili. Ringrazio il Colonnello Ghiadoni per aver reso il mio compito più facile, essendosi preso cura del 37º Stormo come solo un padre di famiglia sa fare”.
Il Generale Del Bene, intervenendo a chiusura della cerimonia, ha espresso il seguente pensiero: “L’odierna cerimonia ha sancito un momento di discontinuità nello Stormo caratterizzata da due concetti cardine che si intrecciano: l’alternanza e la continuità funzionale. In relazione a quest’ultima sono tre gli elementi che reputo particolarmente importanti: La continuità di missione, in primis dedicata alla Difesa dello Spazio Aereo; la continuità di valori, con specifico riferimento al giuramento prestato a cui ogni azione e decisione deve ispirarsi; la continuità nell’azione di comando che richiede perseveranza ed arte nel comandare, ma soprattutto scienza nel controllo”. Rivolgendosi poi al Colonnello Ghiadoni “Moris, oggi per te si alleggeriscono le responsabilità da Comandante che a breve si caricheranno con quelle del nuovo e prestigioso incarico presso la DIPMA. Supporterai dal centro l’operatività della forza armata sentendoti arricchito da un’esperienza unica ed entusiasmante di cui saprai farne tesoro”. Rivolgendosi infine al Colonnello Donati “Daniele, sono certo che grazie alle tue indiscusse capacità, doti umane ed all’indispensabile supporto del personale, raggiungerai tutti gli obiettivi previsti proseguendo nel solco di chi ti ha preceduto. Sappi che nella quotidiana azione di comando non ti mancheranno le linee guida ed il supporto del Comando delle Forze da Combattimento che ti assicuro sin d’ora”.