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18/09/2022 06:00:00

"Gli assurdi cancelli nel centro storico di San Vito"

Cancelli chiusi con dei lucchetti per impedire l'accesso alla Ztl. E se c'è un'emergenza? E' quanto denuncia un cittadino di San Vito Lo Capo alla nostra redazione. Una lettera che evidenzia tutta l'incredulità per dei cancelli che dovrebbero evitare l'ingresso di non autorizzati nel centro storico, ma rischiano di creare pericolosi rallentamenti nei soccorsi se ci dovesse essere un'emergenza. Ecco la lettera.

Cortese Direttore, sono un privato cittadino residente a San Vito Lo Capo. Le scrivo questa lettera per rendere pubblica una delle tantissime cose assurde che noi sanvitesi non riusciamo a capire. Allego due foto che sono solo un esempio di quello che la nostra amministrazione comunale continua a fare in disprezzo alle leggi e al Codice della strada.


Premessa: il nostro centro storico è stato per molti anni una vasta isola pedonale o meglio una Z.T.L. ben organizzata ove si poteva sostare e transitare con relativo pass e autorizzazione. Il tutto garantiva una vivibilità ed un confort non indifferenti, anche perché nelle vere località turistiche che si rispettano è sempre esistita una Z.T.L., ove il turista può camminare a piedi o in bici e non  utilizzare la macchina. Ahimè, da quattro anni a questa parte, ovvero da quando si è insediata la nuova amministrazione -  cui ha fatto seguito un tourbillon di Responsabili della Polizia Locale - la disciplina esistente è stata stravolta, inclusa  la Z.T.L. Voglio pure ricordare che per ottenere le cinque vele di Legambiente (allo stato attuale rifiutate) occorre  garantire, oltre la qualità delle acque di balneazione e il decoro dell’ambiente, un minimo di pedonalizzazione del centro storico cosa che non è più perché la Z.T.L. è stata ridotta di quasi il 40%!  Poca cosa se le vie aperte al traffico nell’area del Centro Storico dopo le 18 vengono chiuse ed è vietato il transito veicolare. Oggi la situazione si presenta insostenibile. Da parte nostra (mia e di tanti operatori commerciali) non si comprendono l’utilità e il senso di determinate scelte amministrative, ci piacerebbe sapere a chi appartiene questa “mente pensante”, che decide di aprire o chiudere una via al traffico veicolare su base oraria. La vecchia Z.T.L garantiva mobilità ed accessibilità a tutti, ora non si capisce che cosa si garantisce ed a chi. In tutti i centri turistici si cerca sempre di implementare la Z.T.L., a San Vito si fa l’esatto contrario. Tutti sappiamo che l’auto è il mezzo di trasporto per eccellenza, ma se io automobilista passo con l’auto nelle vie Margherita o via Savoia (che sono le due principali del centro) io automobilista non vedo nulla, non vedo e non entro nei tanti negozietti che ci sono e non posso neppure camminare a piedi con i miei figli perché le macchine sono ovunque. Cara  “mente pensante” devi riflettere e capire che i centri storici devono ritornare ad essere il luogo degli umani e non delle automobili. Fine della premessa.


Mi rivolgo a lei direttore e alla sua platea di affezionati lettori, per farle vedere cosa sta succedendo a San Vito Lo Capo, le basterà osservare la foto per rendersi conto di che stiamo parlando. In fotografia è rappresentato uno dei due cancelli che delimita la Z.T.L. su  via Savoia: ebbene il cancello è chiuso con un lucchetto a chiave e i mezzi di soccorso o emergenza devono fermarsi e perdere minuti preziosi per aprirlo e superarlo. Provi lei a immaginare un mezzo de VV FF in emergenza o un’ambulanza che deve soccorrere un infartuato. Secondo lei è normale una cosa del genere? Ma le Forze dell’Ordine sono a conoscenza di questa cosa? È legale? Il Codice  della strada consente di sbarrare e bloccare con un lucchetto l’accesso alla  Z.T.L.? il signor Prefetto è a conoscenza di questa situazione? E i VV FF? E il 112? Deve scapparci il morto per poter risolvere questo problema?
Io ho la netta sensazione che tutti sanno, tutti condannano, ma tutti zitti sono!


È questa una indecente indifferenza aggravata dall’assuefazione che è l’anticamera della rinuncia ai diritti più elementari della convivenza civile. 
Nei prossimi giorni San Vito ospiterà il couscous fest, provi lei ad immaginare la situazione che si potrebbe venire a creare con una possibile emergenza con i cancelli chiusi dai lucchetti etc etc; deve scapparci il morto?

Un privato cittadino residente a San Vito Lo Capo