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22/09/2022 07:00:00

La questione meridionale, le elezioni e il Rdc... 

 La questione meridionale. L’espressione indica l’insieme delle criticità emerse nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi, di un più basso livello di sviluppo economico, di un diverso e più arretrato sistema sociale, di un più debole svolgimento di molti e importanti aspetti della vita civile rispetto alle regioni centrosettentrionali. Il grave degrado della vita amministrativa e dei sistemi di potere locali e l’indigenza in cui versavano nel Sud le masse popolari furono portati per la prima volta all’attenzione dell’opinione pubblica nazionale e delle classi dirigenti.

La proposta di rimedio dei mali descritti fu, infatti, una serie di riforme promosse dal governo in materia economica, sociale e amministrativa. Dagli anni Ottanta a un Mezzogiorno persistentemente agricolo-commerciale si contrappose un’Italia settentrionale sensibilmente industrializzata. In ragione di ciò la differenza di reddito pro capite tra le due macroaree cominciò a crescere sensibilmente e gli abitanti da Napoli a scendere diedero luogo fino allo scoppio della Prima guerra mondiale alla più grande emigrazione di massa all’estero che la storia del Mezzogiorno ricordi.

Nel secondo dopoguerra il Sud era un territorio che basava quasi interamente la sua economia sull’agricoltura, la quale era fra l’altro caratterizzata da una bassa produttività, a causa della struttura latifondista. Si costruì non facendo tesoro dell'esperienza negativa dell'Italsider a Bagnoli, l'Ilva di Taranto oppure uno stabilimento d'auto a Termini Imerese,quando la vocazione territoriale era/è altra e non esclude l'industria funzionale come quella navale. Nella campagna elettorale che volge al termine lo sviluppo del Mezzogiorno è stato trattato marginalmente se non per affermare che non è realizzabile con il RdC, idea da premio nobel per l'economia. Su questo provvedimento identitario il M5S è sulle barricate temendone l'abolizione e ha scatenato aspre polemiche tra Conte e Renzi e comportamenti border line.

Innegabile la natura assistenzialista della norma e che le risorse possono essere utilizzate come volano per la crescita. Un concetto ci deve ricordare che è nell’interesse dell’intera comunità nazionale, e non solo del Mezzogiorno, interrogarsi sulla natura odierna della questione meridionale e sui suoi possibili rimedi.

Vittorio Alfieri



L'Alfiere | 2024-12-13 00:00:00
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