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12/10/2022 06:00:00

Trapani affonda: i danni, le proteste

 "Fate presto" è il titolo dell'editoriale di Tp24 di ieri sulla situazione di Trapani.

Domenica ci sarà un consiglio comunale aperto e straordinario, per discutere dello stato delal città e per dare voce soprattutto ai commercianti, che stanno subendo danni enormi, che si sommano a quelli del caro bollette. In venti giorni la città è stata sommersa dall'acqua quattro volte, soprattutto nelle zone del centro storico. 

Il Sindaco Giacomo Tranchida allarga le braccia e insiste sul problema delle fognature che hanno una portata insufficente: "Il sistema - denuncia - non regge". Ma perchè proprio ora? Tutto lascia pensare ad una combinazione letale di fattori: il consumo del suolo, che a Trapani è aumentato enormemente, con lottizzazioni anche in zone di verde che mettono a rischio la sicurezza della città; l'aumento dell'intensità delle piogge, secondo uno schema di "tropicalizzazione" del nostro clima, che la Sicilia sta subendo come conseguenza del riscaldamento globale; una rete idrica e fognaria antica ed insufficente.

Senza interventi straordinari ed urgenti, la situazione può solo peggiorare. E' per questo che Tranchida chiede l'aiuto di tutti, anche dell'esercito e del Genio Militare.  Quattro allagamenti in venti giorni sono tanti, troppi. "Ci vuole l'esercito, perchè ci vuole un intervento straordinario e urgente per aumentare la portata delle pompe che aspirano l'acqua dalle tubazioni fognarie, evitando gli intasamenti in caso di pioggia, con l'acqua che invade le strade". Strade che si trasformano in canali, tra l'ironia di alcuni e la preoccupazione di tanti.  Il Sindaco poi fa i conti con una città sottodimensionata per la gestione delle emergenze: pochi fondi, pochi mezzi. Anche i vigili urbani, sono appena 20. Dovrebbero essere 140. 

Per ora Trapani è stata aiutata dalla fortuna. La pioggia intensa è caduta in orari e in giorni nei quali le persone in giro erano pochissime. Ma cosa accadrebbe se l'ira del cielo si scatenasse all'uscita delle scuole? L'unica soluzione, per ora, è utilizzare i bus, di traverso, per bloccare l'accesso alle vie più pericolose. E i commercianti che hanno visto allagati, da Via Virgilio a Via Marsala, negozi e magazzini? Per loro si sta pensando a sconti ed esenzioni sulle imposte comunali. E probabilmente anche di questo si parlerà nel consiglio comunale straordinario di domenica prossima. 

Qui un'intervista di Tp24 alla consigliera Anna Garuccio, che ci dà il suo punto di vista su quello che sta accadendo.