Quantcast
×
 
 
17/02/2023 22:00:00

"Bonus Energia", governo Schifani modifica la soglia minima 

 Il governo Schifani, su proposta dell'assessorato alle Attività Produttive, dopo varie interlocuzioni con le associazioni di categoria ha approvato la modifica dell'Avviso "Bonus Energia", abbassando la soglia minima di aumento dei costi dell'energia da 5000 a 3000 euro, per potere accedere ai contributi regionali.

«Senza questa correzione - spiega l'assessore alle Attività produttive Edy Tamajo - la platea delle piccole e delle micro imprese, pur avendo sopportato forti aumenti delle bollette energetiche, avrebbe rischiato di essere tagliata fuori dai benefici. Dopo un proficuo dialogo con le associazioni di categoria, che ringrazio vivamente, abbiamo deciso di abbassare la soglia minima di ammissibilità per ottenere i contributi. Sono 150 i milioni che complessivamente la giunta regionale ha affidato al mio dipartimento per sostenere gli imprenditori siciliani a fronteggiare il caro-energia. Attraverso il portale della Regione Siciliana sono già state inviate 222 istanze dagli imprenditori dell'Isola, per un importo richiesto di complessivi 2 milioni e 44 mila euro. Sono al momento in bozza altre 201 domande».

L’aiuto che verrà corrisposto alle imprese ammesse è calcolato nella misura del 30% sull’aumento (rispetto alle tariffe 2021) del costo energetico – gas, elettrico o entrambi – riferito al periodo che va dal 1° febbraio 2022 alla data dell’ultima fattura di fornitura disponibile.
In caso di impresa con più sedi operative in Sicilia, il richiedente dovrà presentare un’unica domanda dichiarando i consumi fino a un massimo di tre sedi. L’importo massimo che potrà essere concesso è di 20mila euro per ogni azienda che abbia registrato un aumento di almeno 3000 euro. Il Bonus energia Sicilia è cumulabile con altre forme di sostegno.

Le domande di agevolazione potranno essere inoltrate entro le ore 12 del 14 marzo 2023. A questo link è attivo l’Help Desk che fornisce assistenza tecnica per la compilazione della domanda.

                                                                                   *****

Scuola, avviato protocollo con Usr per aprire impianti sportivi scolastici  - Le palestre delle scuole aperte ai cittadini per ospitare attività motorie e sportive nelle ore extrascolastiche. È l'accordo siglato fra l'assessore regionale dell'Istruzione Mimmo Turano e il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale Giuseppe Pierro. L'idea è quella di sfruttare gli impianti e gli spazi sportivi esistenti nelle scuole e aprirli alle attività a prezzi accessibili per le famiglie. L'Ufficio scolastico regionale ha già avviato un primo monitoraggio sulla situazione degli impianti sportivi nelle scuole del territorio per verificarne lo stato e la disponibilità.

«La nostra Regione per popolazione, anche giovanile, che non pratica uno sport o un’attività motoria rimane agli ultimi posti rispetto alle altre regioni e alla media nazionale. Questo anche a causa della insufficiente disponibilità sul nostro territorio di impianti sportivi – dice l'assessore all'Istruzione Turano - . Da qui nasce l’impegno dell’Assessorato e dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, per far sì che un maggiore numero di giovani possa avvicinarsi all'attività sportiva e motoria utilizzando gli spazi sportivi di pertinenza delle scuole nelle ore extracurriculari affidati in concessione alle società sportive. Studi scientifici dimostrano come l'attività fisica ha effetti positivi non solo sullo sviluppo ma anche sulle capacità cognitive, ottimizzando il rendimento scolastico, oltre che sulla salute mentale, migliorando l’umore e la socializzazione», aggiunge l'assessore.

L'iniziativa nasce anche sulla base dell'allarme lanciato dall'Oms sullo scarso impegno della società moderna a favorire la partecipazione di bambini e giovani alle attività motorie e sportive. La pandemia ha ulteriormente aggravato la situazione: da un’indagine sull’impatto psicologico emerge infatti che l’isolamento a casa ha causato l’insorgenza di problematiche comportamentali e sintomi di regressione nel 71% dei bambini e degli adolescenti di età fra i 6 e i 18 anni.

Il protocollo prevede, oltre all'affidamento degli spazi in concessione alle società sportive, anche i regolamenti per l’utilizzo degli impianti sportivi che potranno prevedere, tra l’altro, misure di sostegno alle famiglie meno abbienti, l’istituzione in ogni provincia di tavoli tecnici per l’utilizzo degli impianti a norma e per la promozione di iniziative, composti dai rappresentanti degli enti locali e dell’Opss (Organismo provinciale per lo sport a scuola), dell’ambito territoriale competente, dal Coni, dalla società "Sport & Salute" e dal Comitato italiano paralimpico (Cip).