Si reca al cimitero di Trapani per portare i fiori al padre, ma non lo trova più.
Protagonista della vicenda Mariella I. che tra lo stupore e lo sconcerto si è rivolta agli uffici, all'interno del camposanto, scoprendo che “mio padre è stato riesumato dopo vent'anni dalla morte e gettato nell'ossario comune senza nessun preavviso ai figli e senza aver dato nessuna possibilità di vederlo o poter fare qualcosa”. Alle spiegazioni chiesti dalla donna la risposta è stata che “per ripagare il loculo avremmo dovuto ricordarci noi e che loro non sono tenuti ad avvisare”.
“Sono profondamente addolorata e disperata – scrive Mariella I. nella pagina facebook del gruppo Trapani: servizi, disservizi e problematiche - e non posso pensare che non ho potuto fare niente per mio padre sparito in mezzo a tante anonime ossa, senza avere la possibilità di portargli dei fiori e pregare davanti alla sua tomba. È come fosse morto nuovamente ma disperso”