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06/05/2023 09:45:00

Il candidato sindaco Brillante ieri è stato ospite del confronto del Centro Italiano Femminile

Trapani 6 maggio 2023 – Il quartiere di Villa Rosina, il mancato completamento delle opere di urbanizzazione primaria, la perdita del relativo finanziamento per mancanza di un progetto esecutivo. Il caso del quartiere alla periferia del capoluogo, assunto come paradigma del fallimento amministrativo del sindaco uscente e come punto di ripartenza della nuova programmazione della città, ha aperto ieri l’intervento del candidato sindaco per Trapani Francesco Brillante nel confronto organizzato dal Centro Italiano Femminile, sezione di Trapani, presso l’aula magna del Polo Universitario di Trapani. Brillante ha risposto alle domande del giornalista Nicola Augugliaro insieme agli altri due candidati ed al sindaco uscente.

Il candidato sindaco Brillante ha tracciato una idea di come dovrebbe essere la Trapani del futuro, rifacendosi anche ad esperienze personali: «A volte basta riferirsi a modelli già esistenti e replicarne le buone pratiche. Penso all'esperienza ed al modello turistico del Salento, che conosco bene, e alle potenzialità del nostro territorio nel quale coniugare storia, mare, tradizioni, ospitalità in un sistema inserito in politiche di tutela e valorizzazione dell’ambiente. Abbiamo le caratteristiche per riuscire a proporre quello che si definisce turismo esperienziale e avvieremo un progetto mirato all’arricchimento della cultura del turismo rivolto all’ intera collettività, che vada ben oltre le nozioni della buona accoglienza per “saper fare marketing territoriale e turistico”. Penso anche agli spazi che è possibile dedicare ai giovani. A Pisa, dove ho avuto la fortuna di studiare, gli spazi di co-working, le aule studio, in centro città, erano aperte alla fruizione dei giovani fino a tarda sera. Intendiamo agevolare scambi di lavoro, culturali e turistici giovanili mettendo a disposizione spazi ricettivi».

In un confronto organizzato dal Centro Italiano Femminile non potevano mancare i temi legati alla cura, al lavoro e alle urgenti questioni sociali che investono il mondo delle donne e di riflesso degli uomini: «La mia amministrazione punterà a ripristinare e potenziare le scuole materne e gli asili nido comunali, anche nei quartieri. Bisogna ripensare gli orari e le modalità dei servizi per l’infanzia, per incentivare il lavoro femminile e la qualità della vita delle famiglie; sostenere progetti contro la violenza sulle donne, il bullismo e la discriminazione di genere e in generale. La possibilità del tempo continuato per la scuola primaria è un servizio fondamentale per lo sviluppo della professione delle donne e per l'emancipazione femminile».