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18/06/2023 20:15:00

Sicilia, premiati dalla Regione i borghi più belli. Fondi anche ad Erice e Salemi

La Regione attribuisce per il 2023 un bonus economico pari a 750 mila euro ai Comuni della Sicilia che hanno ricevuto il riconoscimento di "Borgo più bello d’Italia" o di "Borgo dei Borghi". A firmare il decreto di finanziamento gli assessori regionali delle Autonomie locali, Andrea Messina, e dell’Economia, Marco Falcone.

 

Le somme - previste dall'ultima legge di Stabilità regionale - saranno distribuite, per 500mila euro, al 50% equamente tra i 23 Comuni che, secondo le indicazioni fornite dall’assessorato regionale del Turismo, hanno ottenuto il riconoscimento a livello nazionale di "Borgo più bello d’Italia" e per il restante 50% in proporzione alla densità demografica.

Ci sono fondi anche per Erice e Salemi, 70 mila e 18 mila euro rispettivamente. 


I restanti 250 mila euro, invece, saranno destinati ai Comuni premiati, nel tempo, come "Borgo dei Borghi": Gangi e Petralia Soprana, in provincia di Palermo; Montalbano Elicona, nel Messinese; Sambuca di Sicilia, in provincia di Agrigento. A ciascuno andranno 62.500 euro da destinare all’attivazione o al potenziamento di interventi e servizi di accoglienza e promozione territoriale e turistica.

 

«Occorre valorizzare i nostri punti di eccellenza - dice l’assessore Messina - e sostenere la sempre maggiore qualificazione dei piccoli borghi e delle comunità che, avendo mantenuto intatta la propria identità storico-architettonica, hanno la capacità di agire come attrattori turistico-culturali portando in Sicilia visitatori sempre più orientati alla scoperta dei luoghi con una forte caratterizzazione. Riconoscere una premialità a questi borghi è una precisa scelta del governo regionale e un segnale di attenzione e sensibilità verso le realtà locali che hanno saputo mantenere intatto il proprio valore; un modo di premiare le eccellenze e sostenere le piccole realtà locali nel processo di valorizzazione e di sviluppo economico».

 

«La Regione, già da qualche anno e con tante iniziative d’impatto – aggiunge l’assessore Falcone - sta assumendo il ruolo di attore protagonista della riqualificazione economica, urbana e sociale dei piccoli borghi di Sicilia, un tesoro da difendere e rilanciare. Investiamo, adesso, sul rafforzamento di servizi strategici per dare concretezza alla vocazione turistica della Sicilia dei borghi. Il governo Schifani lavora per essere interlocutore serio, costante e affidabile per tutte queste comunità impegnate nella ridefinizione della propria identità e della propria economia».