Quantcast
×
 
 
03/11/2023 06:00:00

Cambiamenti climatici e agricoltura sostenibile. L'incontro a Marsala: il video

 I cambiamenti climatici e l'agricoltura sostenibile sono stati i due temi al centro della giornata di studio che si è svoltà lunedì a Marsala.

I lavori sono stati moderati dal coordinatore del Corso di Laurea in Sistemi Agricoli Mediterranei, Salvatore La Bella, che ha evidenziato come l’Università degli Studi di Palermo, nell’ambito del tema della giornata di studio sui cambiamenti climatici e l’agricoltura sostenibile, ha attivato, già dal corrente anno accademico, presso il Polo universitario di Trapani, un nuovo corso di Laurea che interpreta in modo coerente l’esigenza di impiegare nuove strategie e nuove tecniche agronomiche per consentire di sfamare il mondo in cui la popolazione aumenta in modo esponenziale, al contemporaneo diminuire delle condizioni favorevoli sotto il profilo climatico per le colture agricole.

Alla manifestazione, organizzata dal Consorzio di Ricerca per lo Sviluppo di Sistemi Innovativi Agroambientali (CoRiSSIA), presso il Parco Archeologico Lilibeo, hanno preso parte ricercatori e docenti universitari del settore Agrario provenienti da varie università italiane, professionisti dell’ordine professionale dei dottori agronomi e forestali della provincia di Trapani, tecnici ed operatori del settore e l’Ambasciatore della Costa d’Avorio alla FAO.

Le produzioni agrarie e il cambiamento climatico - In particolare, durante i lavori, Carmelo Maucieri, docente presso il Dipartimento di Agronomia, Alimenti, Risorse Naturali, Animali e Ambiente dell’Università degli Studi di Padova ha approfondito il tema delle produzioni agrarie in un contesto di cambiamento climatico, mentre il ricercatore universitario Giuseppe Badagliacca, del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, ha presentato le innovazioni del "Climate smart agriculture", ovvero le pratiche di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici da potere mettere in campo. E’ stata poi la volta di Christophe El Nakhel, ricercatore del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, che ha fatto un focus sull’agricoltura circolare per il ricircolo degli elementi nutritivi e l’utilizzo di biostimolanti per mitigare gli stress abiotici.

Ambasciatore della Costa d'Avorio alla FAO - Particolarmente significativo e apprezzato dal mondo accademico presente e dagli stessi studenti universitari presenti, l’intervento - in diretta online dalla sede FAO di Roma - dell’ambasciatore Cissé Seydou, rappresentante permanente della Costa d'Avorio presso la FAO. L’Ambasciatore ivoriano Cissè Seydou, nell’esprimere un plauso per il nuovo corso di laurea di UNIPA che raccoglie la sfida dei cambiamenti climatici nella direzione di dare risposte alla domanda alimentare della popolazione mondiale, ha auspicato anche l’avvio di un piano di cooperazione e collaborazione con il mondo accademico della Costa d’Avorio nella convinzione che la sfida globale può essere vinta solo se si eliminano le barriere tra paesi, popoli e culture.

Tra i presenti che hanno portato un saluto: Anna Occhipinti, direttore del Parco Archeologico di Lilibeo; Claudio Leto, presidente del Consorzio di Ricerca per lo Sviluppo di Sistemi Innovativi Agroambientali (CoRiSSIA); Pietro Clemente, presidente dell’Ordine dei dottori Agronomi e dei Dottori Forestali (ODAF) della Provincia di Trapani; Vito Falco, dirigente dell’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura di Trapani; Mimmo Turano, assessore dell'istruzione e della formazione professionale – Regione Siciliana.