L'esperimento di una trapanese: si è finta ubriaca nei luoghi della movida di Palermo. Ecco com'è andata

 Il tema della violenza sessuale lei lo ha voluto affrontare, con coraggio e con quel pizzico di incoscienza ed esuberanza giovanile, in maniera diretta.

E così, la trapanese Serena Giacalone, seguita dalla telecamere nascoste di Striscia la Notizia, si è finta ubriaca nei luoghi della Movida palermitana. Alla “Vucciria” quella bella ragazza, da sola, barcollante, non è di certo passata inosservata. E' stata subito abbordata da due uomini che hanno iniziata a molestarla. Condotta in vicolo e bloccata contro il muro ha subito avances pesanti. “Hanno tentato di baciarmi e di toccarmi – dice – Nonostante dicessi loro di smettere e che volevo andare via, non si fermavano”.

Lei, però, è riuscita a sottrarsi alla violenza grazie anche all'aiuto di un passante. “E' stata una esperienza forte – racconta – Sono stata male. Quando sono ritornata a casa ho pianto, mi ha aiutato una mia amica”. Alcuni giorni prima Palermo era rimasta sconvolta per la vicenda di una donna che aveva subito violenza sessuale. Qui l'intervista integrale a Serena Giacalone che ha raccontato l'esperienza vissuta, lanciando un appello alle donne: denunciate sempre le molestie.