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19/11/2023 06:00:00

Marsala senza decoro. Adesso la pista di finto ghiaccio in Piazza Loggia

C'è qualcuno che ha pure pensato: magari ci devono mettere le galline. Una nuova struttura deturpa il centro di Marsala. E' la pista di pattinaggio (chiamato erroneamente "pattinaggio su ghiaccio", ma di ghiacciato non c'è nulla ...), che è stata sistemata, su autorizzazione del Comune, a Piazza della Repubblica.

La pista, l'anno scorso era in un'altra piazza, nella vicina Porta Nuova, dove è rimasta ben oltre il Natale, e lì non poteva stare, perchè, in base al piano della Protezione Civile, Piazza della Vittoria è una delle vie di fuga del centro città. 

Da qui l'idea di spostarla in Piazza Loggia, dove, in effetti, stona tantissimo. E così,  mentre a Trapani addirittura spunta una ruota panoramica, in vista del Natale, a Marsala questa pista rischia di essere l'unica vecchia ideuzza riproposta per le famiglie da parte dell'Amministrazione Comunale, che già l'anno scorso, aveva festeggiato la cosa come una sorta di "novità assoluta" ... 

Tante le critiche dei cittadini. E si pone ancora una volta il problema del decoro urbano di Marsala, nonostante lo stesso Sindaco di Marsala abbia invitato operatori commerciali ed esercenti a decorare e rendere calda l'atmosfera a Marsala per il Natale.

Viene da chiedersi se sia stato chiesto il parere della Soprintendenza ai Beni Culturali, che sembra davvero distratta. In questi giorni sono vive le polemiche per il  pasticcio creato con i lavori di restauro al Teatro Comunale di Marsala (qui tutti gli articoli di Tp24, che sta seguendo attentamente la vicenda) che hanno compromesso gli arredi, con il Sindaco Massimo Grillo che ha ammesso addirittura che la Soprintendenza aveva datto un ok verbalmente, cioè senza nessuna autorizzazione scritta.

E, a proposito di ammissioni, resta ancora viva in città l'eco della rimozione, su responsabilità sempre del Sindaco Grillo, del murale che era dedicato a Marisa Leo, vittima del compagno. Lì hanno prevalso le ragioni del decoro e della tutela dei beni culturali, dato che il murale insisteva all'interno dell'arco di Porta Gariabaldi. Peccato che dallo stesso Sindaco non sia stata mai detta una parola di chiarezza sul venditore di granite che staziona stabilmente all'interno dello stesso monumento. L'unica novità è che il rumoroso motore che fa da gruppo elettrogeno adesso pare sia stato spostato (oppure, il carrettino è riuscito ad attaccarsi da qualche parte. Dove e come è tutto da scoprire ...).