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06/12/2023 19:11:00

Ponte sullo Stretto, la Sicilia taglia il suo contributo

Un po' a sorpresa, il governo regionale siciliano ha annunciato, con una stringata nota, che ridurra il contributo di un miliardo e rotti che era stato annunciato per contribuire alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina.

"La giunta regionale - si legge in una nota -  riunita oggi pomeriggio a palazzo d’Orléans, ha preso atto all’unanimità che nell’attività di programmazione degli interventi del Piano sviluppo e coesione (Psc) 2021-2027 in Sicilia dovranno essere inserite alcune delle opere già programmate dal precedente esecutivo regionale, nonché altri nuovi interventi di forte impatto economico e strategico. Ciò potrebbe comportare una ulteriore riflessione sulla determinazione, al ribasso, dell'ammontare del contributo che la Regione Siciliana dovrà destinare alla costruzione del ponte sullo Stretto di Messina".

In pratica, dopo le polemiche di queste ultime settimane, in cui abbondano articoli e studi sullo stato pietoso delle infrastrutture siciliane, che verrebbero compromesse con il dirottamento delle risorse sul Ponte di Messina, dalle parti del governo Schifani sono passati a più miti consigli, e hanno deciso di tornare a dare priorità alle opere infrastrutturali interne che erano state già programmate e ritenute strategiche. Tra gli ultiimi studi pubblicati, ecco l'ultimo riportato da Tp24, che riporta la lentezza e l'inefficenza dei treni regionali. 

E pensare che un mese e mezzo fa Schifani aveva confermato: "Faremo la nostra parte ...". La Sicilia si era impegnata a finanziare l'opera per il 10% del costo stimato, quindi 1,2 miliardi di euro sui 12 miliardi previsti. Il fatto è che però questi soldi venivano da risorse della nuova programmazione del Fondo sviluppo e coesione (Fsc) 2021-2027, soldi che l'Europa destina a opere di sviluppo strategico interne.