Mazara, finalmente sono iniziati i lavori di dragaggio del porto canale

 Ci sono voluti anni interi prima che finalmente il porto canale di Mazara del Vallo avesse la sua escavazione, ieri mattina il sindaco Salvatore Quinci e l’assessore ai Lavori Pubblici, Vito Torrente, hanno avviato i lavori e presenziato agli stessi.

Presenti i rappresentanti dell'impresa Ares di Roma che hanno avviato le operazioni di dragaggio.
Si tratta per Mazara di un traguardo importante, dopo anni di burocrazia e di tavoli tecnici finalmente è arrivato il giorno in cui anche Mazara può respirare.
Per l’esattezza sono trascorsi più di 10 anni, il sindaco è stato chiaro: “Dopo anni interi di una classe politica che fa solo chiacchiere, che non fa nulla e non lasciare fare agli altri, ecco che arrivano i fatti. Non consentiremo a nessuno di strumentalizzare questo momento, già mi immagino che da oggi i soliti, che mai hanno fatto nulla per questa città, cominceranno a parlare. Noi andiamo avanti con i fatti. Questo è solo l’inizio, presto annunceremo nuovi e importanti finanziamenti sempre sul fiume Mazaro”.

I lavori interesseranno la zona che va dai ponti del porto canale verso fino alla statua di San Vito, compresa l'area dei cantieri, lavori che dovranno concludersi entro il mese di febbraio 2024. L'investimento complessivo è di circa 2 milioni e 700mila euro.

Da quando si è insediato l’assessore Torrente, con una delega pesante, come quella ai Lavori Pubblici, non ha mai smesso di monitorare il la progettazione e l’avvio di questi lavori, oggi si dice molto soddisfatto: “Sono emozionato, non lo nego, il nostro è un lavoro incessante per la città, che spesso può anche non emergere ma è tanto. Non ci siamo mai fermati, l’unico obiettivo è la città e i suoi cittadini. L’escavazione del porto canale è un traguardo che ci eravamo dati e che adesso abbiamo raggiunto. A me le polemiche strumentali non sono mai piaciute, alle stesse non ho risposto se non con i fatti. Credo che abbiamo messo in moto una macchina importante, che riguarda la città, il suo posizionamento, la sua capacità di essere attrattiva e bella. Abbiamo ridato lustro a molte zone abbandonate. Oggi è uno di quei giorni dove i mazaresi possono essere orgogliosi di una classe politica che fa e non parla solamente. Andiamo avanti e non ci fermiamo perché altri traguardi dobbiamo raggiungere”.