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05/01/2024 10:36:00

Giorgia Meloni come Massimo Grillo: tra propaganda, falsità e cose fuorvianti

 Giorgia come  ... Gorgia. Nella conferenza stampa di fine anno, rinviata per due volte per motivi di salute della presidente del Consiglio dei ministri italiano e svoltasi il quattro gennaio, la Meloni nel rispondere ai giornalisti, su innumerevoli argomenti ha esercitato con mirabilia l'arte dell'oratoria di cui il filosofo siracusano Gorgia fu tra i massimi esponenti.

Anche il sindaco lilibetano Massimo Grillo e i componenti della sua Giunta incontrano oggi, il 5 gennaio, i giornalisti per tracciare recita il comunicato stampa"un bilancio di quanto realizzato nel 2023 e di quello che l'Amministrazione comunale si propone di attuare nell’anno appena iniziato". È intuibile come il primo cittadino illustrerà l'operato della sua amministrazione, ossia un elegia. Esattamente quasi un anno fa durante la celebrazione della patrona della città rivolgendosi al nuovo vescovo, affermava di aver dovuto fare "scelte impopolari" per il bene dei cittadini e professava la cultura del "noi" su quella dell'io, in quella circostanza leggeva e forse in ossequio a Marco Tullio Cicerone, questore della città e insegnante nell'isola di 'Schola' di retorica, il testo ne era intriso.

A febbraio azzerò la giunta e affermò che la sua amministrazione non era stata apprezzata "per un difetto di comunicazione".

Sul famigerato padiglione Covid disse che il commissario dell'Asp 9 Spera sarebbe tornato in:"Febbraio, e inviterò i parlamentari, anche se non è competenza del Sindaco".

Sul porto dichiarò che;"sono accadute cose singolari. A breve verrà resa nota la società che farà il lavoro di progettazione per i lavori, che costano 60 milioni di euro". Tra queste la restituzione dei fondi, 700mila euro per l'elaborazione del piano.

Sulla nomina di Ivan Gerardi annunciò che avrebbe dato, "quel quid in più per fare bene in questa nuova avventura". Assolutamente persuasivo il primo cittadino , infatti Gerardi 'Qualche cosa' in più l'ha fatto: le finte dimissioni. Aggiunse che gli insuccessi erano, "colpa dei partiti" che:" qualcuno tende a fare passare messaggi diversi".

"L'amministrazione fa tanto, ma la gente non lo sa". Sui consiglieri che erano e poi quelli che sarebbero passati all'opposizione:"Mettono le loro carriere davanti al bene comune". Infine :"Ci hanno fatto dei nomi per la Giunta, ad esempio e abbiamo detto di no". "So che potrei perdere la maggioranza in consiglio comunale ma mi interessa il bene comune rispetto ai rapporti con singoli movimenti". In giugno in un intervista: "Come Amministrazione, ci stiamo spendendo perché Marsala diventi un polo universitario in modo che i giovani marsalesi non siano obbligati ad andare fuori per poter continuare il proprio percorso formativo.Grazie a queste azioni, già a cominciare dal prossimo anno Accademico l’Università degli studi di Palermo attiverà dei corsi universitari nella nostra città, corsi che tengono conto della vocazione naturale e delle specificità storiche ed economiche del nostro territorio", risultato: perdita dell'unica facoltà universitaria che aveva, quella di Enologia e Viticoltura, dell'Università di Palermo. Giorgia come Gorgia,Massimo Grillo novello 'Barone di Muenchhausen'.

Vittorio Alfieri



L'Alfiere | 2024-12-08 13:00:00
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