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10/01/2024 16:42:00

La Sicilia e la beffa del ristoro per gli incendi. Riaperti i tempi  per la documentazione

  “Il dipartimento nazionale della Protezione civile procederà al riesame della istanza di dichiarazione dello stato di emergenza in Sicilia, dopo che la Regione avrà trasmesso a Roma la documentazione necessaria”. Lo annuncia il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci al termine di un incontro che ha messo attorno a un unico tavolo i vertici della Protezione civile nazionale e regionale.


L’ex governatore siciliano spiega: “Il capo del dipartimento regionale ha comunicato di avere sollecitato i sindaci dei Comuni coinvolti a produrre i supporti documentali entro il 19 gennaio – aggiunge -. Sono soddisfatto dell’intesa raggiunta, adesso ognuno dovrà rispettare i tempi”. L’incontro si è tenuto a Roma, presso il ministero. Presenti il capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio e quello siciliano Salvo Cocina. Il vertice è stato voluto dallo stesso ministro dopo la valutazione negativa del dipartimento nazionale comunicata il 4 gennaio.

Presenti all’incontro anche il capo gabinetto del ministro, Riccardo Rigillo, ed il direttore del servizio del dipartimento nazionale Natale Mazzei.


Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, esprime apprezzamento per l'esito dell'incontro di questa mattina al ministero della Protezione civile sulla vicenda degli incendi nell'Isola. Nei giorni scorsi, il governatore aveva espresso vivo disappunto per la decisione del dipartimento nazionale di non concedere lo stato di emergenza per il ristoro dei danni subiti in Sicilia dai privati a causa dei roghi della scorsa estate. A seguito della riunione di oggi tra i vertici nazionali e regionali della Protezione civile, si procederà al riesame dell'istanza di dichiarazione dello stato di emergenza così come richiesto dal governo regionale. «La Regione – dichiara Schifani – continuerà ad assicurare la massima collaborazione istituzionale su tutti quei temi che riguardano i diritti dei cittadini a ottenere il ristoro per i danni patiti a seguito di eventi straordinari ed eccezionali».