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18/01/2024 13:30:00

Crisi dell'AST, Venuti scrive all'azienda e Safina interroga il governo regionale

  Dopo la soppressione di alcune corse da parte dell'Ast, avvenuta il 15 gennaio, il sindaco di Salemi Domenico Venuti ha scritto all'azienda di trasporti regionale per chiedere che "venga assicurata l'adozione di misure organizzative necessarie per evitare il ripetersi in futuro di tali spiacevoli eventi, in modo da garantire - si legge nella lettera - un servizio efficiente e certo".

Dopo avere raccolto le rimostranze degli utenti, Venuti sottolinea i "notevoli disagi" subiti dai viaggiatori rilevando come "tale condizione non sia ammissibile e abbia comportato un disservizio rilevante - continua - per tutti coloro che si affidano ai servizi pubblici di trasporto per le proprie esigenze".

E sui disagi provocati dalla crisi dell'Ast c'è l'intervento del deputato trapanese all'Ars, Dario Safina, con una interrogazione al presidente della Regione Renato Schifani e all’assessore alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Aricò.

“L'Azienda Siciliana Trasporti (Ast S.p.A.), leader nel trasporto pubblico locale nella regione siciliana, rischia il default. Il governo regionale intervenga immediatamente per superare le gravi condizioni in cui versa la società a causa della carenza di personale di esercizio, portando a una serie di criticità che impattano sull'intero bacino regionale”. Così il deputato regionale del PD Dario Safina

“Nonostante il piano di risanamento triennale adottato in anni precedenti, - spiega l’onorevole Safina - le criticità finanziarie persistono, creando uno squilibrio strutturale tra costi e ricavi aziendali. La rilevante carenza di personale, soprattutto autisti, a partire dal 1° gennaio 2024, ha comportato la soppressione di numerose corse, generando disagi significativi per l'utenza pendolare, scolastica e lavorativa.

“L'assenza di finanziamenti, con uno stralcio di 20 milioni di euro nell'ultima manovra finanziaria, - continua ancora il deputato trapanese - mette a rischio l'intero servizio di trasporto pubblico in Sicilia, minacciando anche circa 1000 posti di lavoro organici e in somministrazione, nonché l'indotto associato”.

 Safina chiede dunque con urgenza e l'amministrazione regionale se ha l'intenzione di procedere tempestivamente allo stanziamento delle risorse economiche necessarie per superare le difficoltà operative di Ast S.p.A, o nel caso di insufficienza dei fondi stanziati, se l'amministrazione regionale valuti l'approvazione di un piano di ricapitalizzazione.

“E’ importante garantire il buon funzionamento dell'azienda e la continuità del trasporto pubblico in Sicilia – conclude Safina - salvaguardando i posti di lavoro e prevenendo gravi disagi per l'utenza”.