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26/01/2024 14:40:00

Termovalorizzatori, Schifani è commissario per la realizzazione in Sicilia

Con l'emendamento del relatore al “decreto energia” approvato dalle commissioni Ambiente e Industria della Camera prevede la nomina del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a commissario straordinario per «il completamento della rete impiantistica integrata» e per «la realizzazione e localizzazione di nuovi impianti di termovalorizzazione di rifiuti».

Gli uffici di Palazzo d'Orléans precisano che, a differenza di quanto riportato da alcuni organi di stampa, le competenze in materia di gestione dei rifiuti della Regione e degli enti territoriali, quindi, non cambiano.

La nuova disposizione legislativa, pronta per essere votata dall’Aula, interviene infatti per accelerare, sempre nel rispetto delle norme, le procedure di costruzione dei termovalorizzatori, che risolveranno la situazione di emergenza, evitando il costoso trasferimento dei rifiuti all'estero. Un iter già sperimentato dal precedente governo nazionale con Roma Capitale. L'incarico di commissario avrà una durata di due anni, prorogabile.

Sulla nomina del presidente della Regione Renato Schifani a Commissario Straordinario per la gestione dei rifiuti e alla dichiarata volontà del governo Meloni di costruire degli inceneritori in Sicilia, interviene la senatrice del Movimento 5 Stelle Ketty Damante.  

“Termovalorizzatori, depositi di scorie nucleari, riduzione di scuole, strade e ospedali. Il governo Meloni ordina e Schifani risponde . afferma la Damante . Roma decide come e quando spendere i nostri soldi, vedi la costruzione degli inceneritori, anche questi previsti nel Decreto Energia che individua il presidente Schifani quale Commissario Straordinario per la gestione dei rifiuti, nomina probabilmente voluta proprio dal presidente della Regione. Il centrodestra al governo del Paese e in Sicilia stanno trasformando la nostra Isola in una colonia per affaristi”.

“La legge - spiega Damante - prevede inoltre la costituzione della struttura commissariale con nomina di 2 sub commissari pagati fino a 100mila euro annui. E autorizza inoltre l’apertura di un’apposita contabilità sulla quale confluiscono le somme FSC. Ricapitolando quindi, non solo il centrodestra non consulta i territori su scelte strategiche della nostra Regione, ma impone anche con quali soldi devono essere effettuate, come nel caso dei termovalorizzatori che dovranno essere attivati con i fondi FSC, fondi che in realtà servirebbero a colmare il gap infrastrutturale con le regioni del Nord. Praticamente Roma ordina e Palermo abbassa la testa subendo continui scippi di denaro e opportunità di rilancio del territorio, in favore invece di interessi privati” - conclude Damante.